Eugenia D’Angelo risponde con precisione alle accuse del consigliere comunale di Aversa Oliva
AVERSA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Presidente della I^ Commissione – Affari Generali, Eugenia D’Angelo, che ha replicato con dovizia di particolari al Consigliere comunale di Aversa Oliva che aveva minacciato di prsentare un esposto al Prefetto di Caserta: “E’ con grande stupore che leggo la dichiarazione rilasciata dal consigliere Oliva al termine dei lavori della I Commissione – Affari Generali, di cui ho l’onore di essere Presidente, nella quale lamenta la mancanza di trasparenza e legalità derivante dalla mancata messa a disposizione della documentazione relativa ai punti all’ordine del giorno.
Innanzitutto è necessario specificare che, secondo quanto previsto dall’art. 71 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, la convocazione della commissione deve essere recapitata ai Consiglieri membri di commissione almeno 48 ore prima della seduta: tale adempimento risulta regolarmente espletato avendo allegato al verbale dei lavori la relata di notifica delle convocazioni inviate. Pertanto, il consigliere Oliva avrebbe potuto, nell’esercizio delle sue funzioni e prerogative istituzionali, accedere alla documentazione, che era a disposizione, facendone richiesta presso gli uffici comunali preposti.
Il non aver esercitato le sue prerogative è una mancanza da attribuire unicamente alla sua inerzia istituzionale. Si chiarisce, inoltre, che la convocazione della commissione prevedeva tre punti all’ordine del giorno. Il primo punto è stato votato all’unanimità; il secondo punto è stato rinviato ai lavori della prossima seduta di commissione in quanto si è ritenuta meritevole di accoglimento l’eccezione sollevata nel merito dal consigliere Oliva circa un’analisi istruttoria preliminare da approfondire, che lo stesso consigliere Oliva intende eseguire autonomamente dagli altri membri della commissione; sul terzo punto all’ordine del giorno ho ritenuto di non accogliere la richiesta di rinvio della votazione, non sussistendo alcuna eccezione nel merito del regolamento da approvare, e ho proceduto alla votazione avvenuta con il parere favorevole della maggioranza. Quindi attendiamo con grande ansia, e con un pizzico di ilarità, che ci venga notificato l’esposto che il consigliere Oliva intende presentare al Prefetto.
Nel frattempo, andremo avanti con i lavori e non ci fermeranno certo delle strumentali e sterili polemiche. Inoltre, si puntualizza che l’assessore e vicesindaco Luigi Fadda è invitato permanente, unitamente al sindaco, ai lavori della Commissione Affari Generali, per mia espressa valutazione e determinazione politica, per la sua altissima competenza e per l’amore che da aversano porta alla sua città, rientrando tale facoltà nei poteri attribuitimi dal Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale. Ritengo le insinuazioni del consigliere Oliva circa il commissariamento dei consiglieri comunali ridicole e patetiche, così come patetico e ridicolo è il riferimento ai consiglieri come degli “aspiranti assessori bocciati dal sindaco”. Questa maggioranza opera in un rapporto sinergico tra Giunta e Consiglieri eletti, sinergia evidentemente sconosciuta alle maggioranze amministrative e politiche di cui il consigliere Oliva ha fatto parte.
Si potrebbe pensare che, in realtà, il consigliere Oliva parli seguendo l’onda della sua personale frustrazione politica: per chi ha gestito la macchina comunale è difficile accettare di essere all’opposizione, è difficile accettare di avere ridottissimi margini di manovra politico-elettorale, è difficile accettare di non avere assessori di riferimento proni e pronti ad esaudire qualsiasi suo desiderio e bisogno: ne prenda atto, la musica è cambiata. Consigliere Oliva, restiamo in attesa del suo esposto al Prefetto. Mi faccia la cortesia: non se ne scordi”.
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