Caiazzo. Insero denuncia: Giaquinto ‘epura’ chi non lo ha votato; noi aggiungiamo: e Pantalone paga?
Gravissima denuncia del consigliere di minoranza e avvocato Amedeo Insero che, se non fermamente smentita, la dice lunga sulla caratura dell’attuale sindaco di Caiazzo:
Incredibile! Al comune di Caiazzo“scoprono” il principio di rotazione negli affidamenti degli incarichi.
In realtà quella che potrebbe sembrare a prima vista un’ottima notizia, altro non è che l’ennesima epurazione che l’amministrazione Giaquinto ha adottato nei confronti di chi non si è mostrato condiscendente nella scorsa campagna elettorale.
Con determina numero 43 del 19 luglio 2019, il Settore Finanziario, su espressa “indicazione” dei vertici, ha affidato il servizio affissioni ad una società di San Potito Sannitico.
Ebbene, i cittadini devono sapere che il servizio affissioni pubbliche, che negli ultimi anni era svolto da una ditta caiatina (che opera in Caiazzo e qui paga le tasse!) per un importo annuo di 3.900 euro + Iva, è stato invece affidato per l’importo di € 4.800 + Iva andando così a gravare, per l’identico servizio, di circa 1.000 euro sul bilancio comunale.
Se la rotazione dell’affidamento fosse avvenuta per lo stesso importo dato alla ditta nel precedente anno o addirittura per un importo inferiore, allora ci saremmo trovati di fronte ad un più che legittimo e doveroso criterio di turnazione ma, invece, poiché l’importo è stato aumentato di quasi mille euro ogni anno (il tutto senza acquisire neppure un paio di preventivi) ci troviamo di fronte a ben altro!
Mi chiedo come mai lo stesso, sacrosanto, principio di rotazione degli incarichi non venga applicato dall’Ufficio Tecnico -Settore Lavori Pubblici- visto che gli affidamenti diretti avvengono sempre a favore di 2-3 tecnici e di 2-3 ditte!
Il prescelto Responsabile, forse non conosce il codice degli appalti o ci troviamo di fronte ad altro?
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