La notte di San Lorenzo venerdì 9 agosto alla Casa canonica di Piedimonte di Casolla
La giovane Associazione CasertAzione anche quest’anno organizza la notte di San Lorenzo in occasione della festa patronale di Casolla. Scriviamo giovane perché è fatta esclusivamente di giovani, la meglio gioventù di Casolla e dintorni e meglio perché i loro interventi spaziano in ogni campo e sempre in modo disinteressato, in un mondo che ha eletto il denaro a novello dio. Infatti, organizza una seguitissima corsa a piedi che richiama oltre cinquecento atleti da vari paesi della Campania, allestisce presentazione di libri, dà una mano alla locale chiesa per organizzare la giornata dell’ammalato e per dare un contributo di prodotti di prima necessità ed assistenza varia a persone che ne hanno bisogno ed organizza, per la terza volta, la “Notte di San Lorenzo, osservando le stelle”. Insomma, gli aderenti a quest’associazione possono veramente ben meritare il nome di meglio gioventù, come ebbe a scrivere più di sessant’anni fa il poeta e regista Pier Paolo Pasolini, che pure passò in queste zone ambientandovi diverse ed importanti scene del Decameron nel 1970.
Il sito in cui viene organizzata questa notte che si prospetta memorabile è la Casa canonica di Piedimonte di Casolla, luogo oramai deputato ad ospitare le più significative manifestazioni culturali che si organizzano a Casolla. In questa incomparabile cornice di architettura medioevale, dove è presente un bellissimo affresco della Madonna delle Grazie, l’Associazione CasertAzione accoglierà i primi turisti con la presentazione del libro di Ernesto Funaro Piana di Monte Verna tra Storia e memoria la vita in un paese del Mezzogiorno negli anni Sessanta e subito dopo vi sarà l’apertura dei vari padiglioni con prodotti enogastronomici.
Lo scrittore Ernesto Funaro parlerà del suo libro con Angelo Maria Mastroianni, Andrea A. Ianniello ed Antimo Dell’Aquila di un paese del casertano, Piana di Monte Verna per l’appunto, che può essere considerato paradigmaticamente un qualsiasi paese italiano di qualche anno fa con tutte le aspirazioni giovanili e le incrostazioni senili, riuscendo ben a mescolare pubblico e privato.
Francesco Guida, il fattivo e caparbio presidente, ci informa che quest’anno la manifestazione avrà qualche spazio in più da offrire ai visitatori; si tratta del Palazzo Iannelli, dove la famiglia Mezzacapo aiuterà concretamente l’associazione facendosi parte attiva nell’allestire banchi per i prodotti enogastronomici, in particolar modo panini gourmet e cuoppo di mare. Il presidente Guida sottolinea che quest’anno si è dovuto aumentare lo spazio a disposizione, in quanto l’anno scorso sono venute schiere su schiere di visitatori, attratti dall’incantevole borgo medioevale di Piedimonte di Casolla, dalla bontà dei prodotti offerti e dalla possibilità di vivere una serata spensierata ed allegra nel giardino della canonica attendendo la sfilata nel cielo delle Perseidi, cioè le stelle cadenti di San Lorenzo, per poter poi esprimere un desiderio… segretissimo. Quest’anno viene aggiunto anche il sagrato della chiesa di San Rufo, la millenaria chiesa citata per la prima volta nella Bolla del vescovo Senne, dove ognuno munito di telescopio o binocolo cercherà di scovare nel cielo la sua stella, il suo sogno, il suo de-siderio.
Francesco Guida e gli altri associati di CasertAzione ci tengono, infine, ad informare che parte del ricavato verrà devoluto proprio alla chiesa di San Rufo per portare un piccolo quanto significativo contributo al suo restauro che si spera possa iniziare quanto prima. È proprio vero allora che questi giovani di CasertAzione sono la meglio gioventù.
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