CASTEL VOLTURNO. La denuncia di un cittadino: “La giustizia con il telecomando personalizzato”
CASTEL VOLTURNO – Quando accade ad un comune mortale qualche incidente di percorso nella sua vita normale, ebbene la giustizia è lentissima; quando capita che viene offesa o oltraggiata qualche parente o affine di qualche dipendente della Pubblica Amministrazione o delle Forze dell’Ordine, ebbene la Magistratura procede velocemente.
Alcuni mesi fa, la figlia di un dipendente del Ministero della Difesa è stata oltraggiata e probabilmente presa a schiaffi da qualche giovanotto che stava lavorando presso l’azienda di famiglia. Costei è stata refertata presso una nota clinica privata della zona e poco dopo il Magistrato di turno ha rinchiuso il giovanotto nelle patrie galere con un processo per direttissima.
Nello stesso periodo e precisamente il 15 gennaio a Bagnara di Castel Volturno un delinquente abituale picchiava una famiglia intera, senza motivazioni e senza avere nessun titolo nella discussione che stava avvenendo tra una proprietaria di un immobile in affitto annuale e la inquilina. Sono passati sette mesi e dopo tre denunce, di cui due al Commissariato di Santa Maria Capua Vetere ed una ai Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, ebbene questo cinquantenne, continua a scorazzare lungo Via F. Brunelleschi di Bagnara di Castel Volturno, dopo aver trascorso già sette anni nelle patrie galere. Allora in Campania la Giustizia funziona a raccomandazione? A quando le risposte dal Tribunale della città del Foro?
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