Piedimonte Matese. Deposito bus come ospedale: mentre il medico pensa, il malato muore?!
É stata sancita durante il primo week end agostano la “morte” dello storico deposito autobus finitimo alla stazione ferroviaria di Piedimonte Matese, a quanto appreso da fonte attendibilissima, con tanto di foto probatorie e dettagli, mentre i politicanti e in particolare l’assessora regionale PD Palmeri, del posto, sarebbe ancora in attesa di un vertice coi vertici del preposto ente regionale, fializzato alla risoluzione positiva del problema.
I
l tutto sulla falsariga dell’ambaraban inerente il locale nosocomio, per salvare dalla ormai programmata falcidie il quale continuano le mobilitazioni, sottoscrizioni e iniziative da parte di vari comitati e sodalizi convinti di poter ancora confutare le scelte politiche regionali.
Intanto, per fronteggiare in qualche modo la carenza di un deposito, sarebbero state ricavate frettolosamente spazi di sosta in prossimità di alcuni “capolinea”, mentre già lunedì 5 agosto altri servizi dovrebbero partire dal deposito di Calvi Risorta.
Il tutto, a quanto è dato sapere, senza che si evinca un concreto interessamento dei commissari e perfino del prefetto; non solo non si evincono notizie e firme, ma nemmeno una presentazione agli organi sindacali del nuovo incarico del secondo commissario.
Proprio all’insegna dell’adagio, come tutti infallibile, a mente del quale, mentre il medico pensa, il malato… muore?!
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