Maddaloni. Martedì 30 luglio il Consiglio Comunale
E’ convocato per martedì 30 luglio alle ore 17,00 nella sala Iorio della Biblioteca Comunale di via San Francesco d’Assisi n.115 il Consiglio Comunale. All’ordine del giorno, oltre ai debiti fuori bilancio 3 punti caldi per la città: il protocollo d’intesa per la soppressione dei passaggi a livello; la proposta di ricostruzione del “ponte Vapore” e la realizzazione del sito di compostaggio nel comune di Maddaloni.
Quest’ultimo sicuramente un tema che desta interesse preoccupazione per la città, visti anche i recenti disagi per lo smaltimento dell’umido.
Nello specifico si discuterà la mozione presentata dal consigliere di opposizione Angelo Tenneriello che, si esprime a favore dello stesso. Per il consigliereTenneriello ci sarà, grazie alla sua realizzazione, una riduzione della Tari oltre a vantaggi economici ed occupazionali per la città.
Ma prima di mettere ai voti la mozione ed eventualmente impegnare
con un voto favorevole l’amministrazione andrebbero considerati anche altri aspetti e verificare se, effettivamente, sussistono le condizioni per allocare sul territorio di Maddaloni, l’impianto di compostaggio. Pertanto è necessario avere chiare alcune
informazioni che sono inevitabilmente propedeutiche alla
discussione e dalle quali la stessa amministrazione non può e non deve prescindere prima di esprimersi.
L’impianto sarà giocoforza sovracomunale per cui va valutata la quantità di frazione organica conferita dal comune di Maddaloni, così come quella che conferiranno gli altri comuni che si serviranno dell’impianto per avere contezza della sua produttività e del reale vantaggio.
Bisogna capire quale sarà l’ estensione dell’ impianto e dell’ area che lo accoglierà, analizzando la destinazione urbanistica del terreno interessato. La zona in cui ipoteticamente sorgerà sarà agevolmente raggiungibile dai camion che trasportano i rifiuti da smaltire, evitando di intasare il traffico cittadino già congestionato di suo in una città dove le strade non reggono più neanche la circolazione ordinaria?
Sono state fatte queste valutazioni sui futuri effetti sulla circolazione stradale degli automezzi che consegnano i rifiuti, sugli effetti da inquinamento di gas di scarico, di inquinamento da percolato, derivante da perdite dagli automezzi.
Utile quindi per evitare di avventurarsi in situazioni che potrebbero portare a processi irreversibili sarebbe una valutazione ambientale in riferimento ad iniziative critiche presenti sul territorio attive e/o dismesse e , di conseguenza, ad un’approfondita e seria valutazione del rapporto criticita’/benefici per la città.
Questi gli interrogativi che il Consiglio ci auspichiamo si ponga prima di assumere una decisione definitiva.
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