Ruviano-Caiazzo. Caserma Carabinieri, match concluso per ‘kot’ dei soccombenti: indovinate chi?
Passo breve, da Fiera della Maddalena, giorno in cui Caiazzo primeggiava sull’intero comprensorio, a “disfatta” della Maddalena, quella -purtroppo per i caiatini- registrata proprio nella storica ricorrenza 
dell’anno 2019, quando presso il comune di Ruviano i preposti della benemerita e della prefettura hanno sottoscritto con il sindaco Roberto Cusano un contratto vincolante per dodici anni (sei rinnovabili: altro che i due totali finora sbandierati a mo’ di vittoria dai soccombenti!) e consegnato al comandante della stazione caiatina) le chiavi affinché nei prossimi giorni possa essere avviato il trasloco nella nuova stazione di Ruviano, la cui inaugurazione è già messa in conto entro agosto.
Certo una bella figura non la hanno fatta gli assenti alla conferenza stampa indetta dal sindaco che, non senza imbarazzo, ha dovuto prendere atto e quindi rendere nota la indisponibilità dei “vertici” sia della prefettura che dell’Arma a partecipare a una conferenza stampa durante la quale, a quanto trapelato, i giornalisti presenti (due oltre il moderatore, entrambi caiatini) avrebbero potuto porre loro domande “inopportune”.
Dopo una paziente attesa di circa tre ore, mentre gli altri prendevano “possesso” della nuova caserma, si rinfrescavano adeguatamente e sottoscrivevano centinaia di fogli, quindi nell’aula consiliare del Comune, sede della mancata conferenza, si è presentato il solo sindaco che, confermate le indiscrezioni trapelate, dopo essersi scusato con noialtri, ha brevemente illustrato la situazione e risposto serenamente a poche domande, come tutti potranno ascoltare semplicemente cliccando sulla foto in alto: cliccando sull’altra, invece, si può scaricare l’esposto di Nicola Sorbo.
Nella certezza che abbiano attentamente esaminato la vicenda e quindi siano giunti alle più opportune conclusioni, invece, agli assenti rivolgiamo ugualmente qualche domanda confidando nella loro dignità di Uomini e Donne istituzionali, ma al servizio della collettività, per sapere quale sorte sia stata riservata all’esposto con cui l’ex sindaco Nicola Sorbo ha prospettato una colossale truffa ai danni della Comunità Europea, assolutamente infondato (rectius: “falso”) per il sindaco, secondo il quale comunque sarebbe intervenuta la prescrizione.
Continueranno a restarci, invece i dubbi riguardo a quanto pubblicamente dichiarato dal sindaco di Caiazzo circa a disponibilità conclamata dai vertici della stessa Arma per costruire una nuova stazione dei Carabinieri in un’area immediatamente periferica, insieme agli stessi individuata e concordata, e circa l’opportunità di accelerare la procedura in piena estate sebbene a settembre sia programmata la nuova udienza presso il TAR, adito dal Comune caiatino per cui anche il Consiglio di Stato avrebbe intravisto il “fumus boni iuris”.
Questo perché a pagare finanziamenti, mutui, progetti spese legali e quant’altro inerente, saremo noialtri contribuenti, caiatini e ruvianesi…
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