Domenica Processione del Corpus Domini
Nella chiesa arcipretale di Casolla domenica 23 giugno alle ore 19.00 sarà celebrata la Santa Messa interparrocchiale delle comunità di Casolla, Mezzano, Piedimonte di Casolla e Staturano. Al termine vi sarà la Processione del Corpus Domini che interesserà le vie più importanti delle succitate località, vale a dire via Montanara, via San Pietro ad Montes, via Giaquinto, via Duca Catemario, via Croce, via Iannelli, via G. Fusco, via Parrocchia, concludendosi così nella chiesa del Mezzano.
La processione, in piena e completa aderenza ai principi statuiti dalla Conferenza Episcopale Campana, durerà al massimo un’ora ed interesserà le vie principali, al fine di consentire a tutti di poter partecipare all’intero percorso.
Nella lettera ai fedeli, don Nicola Lombardi, parroco dell’arcipretura San Lorenzo di Casolla, della chiesa Santa Maria Assunta del Mezzano e della chiesa di San Rufo di Piedimonte di Casolla, così scrive: “Siamo chiamati ad esprimere, nel giorno della solennità del Corpo di Cristo, la molteplicità, la diversità, ma, soprattutto, l’unità di queste sue membra. Siamo il popolo sacerdotale, regale e profetico, che loda e ringrazia il suo Signore, il Risorto, e lo segue per le strade del mondo (le nostre comunità) … La Processione del SS. Sacramento non è un fatto folcloristico. Ma è un’azione liturgica. Per favorire la preghiera abbiamo eliminato quanto poteva essere motivo di distrazione o generare stanchezza … Importante è seguire il Signore. Lui viene da noi, ma anche noi dobbiamo andare da Lui insieme ad altri fratelli e sorelle. Il Signore Gesù benedice, di sicuro, tutti, vicini e lontani.”
Don Nicola Lombardi ha previsto sei soste in alcuni punti importanti del percorso dove vicino a ciascun altarino, preparato dai fedeli, impartirà la benedizione. Gli altarini saranno preparati nei seguenti punti: piazza Orologio, Casolla; via San Pietro ad Montes, Piedimonte di Casolla; via San Rocco, Staturano; piazza Mattia Ricca (detta anche Cancello), Casolla; piazza Croce, Casolla; via Assunta-G. Fusco, Mezzano.
Don Nicola chiede di poter addobbare, così come da tradizione, balconi e finestre con coperte, stendardi e drappi, oltre che con fiori. È risaputo che in tanti paesi si realizza l’infiorata vera e propria decorazione floreale.
La Processione del SS. Sacramento, tradizionalmente detta del Corpus Domini, si celebra nella giornata di giovedì, così come avviene nella frazione-capoluogo guidata dal vescovo, mons. Giovanni D’Alise, nelle restanti frazioni la domenica immediatamente successiva.
Ad istituire la festività del Corpus Domini fu papa Urbano IV l’11 agosto del 1264, dopo aver riconosciuto il cosiddetto Miracolo di Bolsena. Infatti, nella chiesa di Bolsena mentre un sacerdote, secondo la tradizione dovrebbe trattarsi di un prete proveniente dalla Boemia e diretto in pellegrinaggio a Roma, celebrava la Santa Messa, al momento dell’Eucarestia, nello spezzare l’ostia, vide che da essa uscirono alcune gocce di sangue che bagnarono il corporale, cioè quel quadrato di lino che si usa per la celebrazione della Messa e per deporvi vasi e recipienti sacri contenenti le specie eucaristiche. Il sacerdote boemo non ebbe più dubbi sul mistero della transustanziazione, cioè la conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo. Papa Urbano IV emise la bolla Transiturus de hoc mundo, con cui istituiva la festività del Corpus Domini, e diede incarico a San Tommaso d’Aquino di comporre l’officio della solennità e della messa del Corpus et Sanguis Domini.
Infatti, è proprio l’ostia consacrata che viene portata in processione; essa è racchiusa in un ostensorio, portato dal sacerdote, sotto ad un baldacchino; tant’è che il sacerdote, quando si porta vicino ad uno dei tanti altarini preparati lungo il percorso della processione, viene protetto da un ombrellino, utilizzato esclusivamente per tale processione.
Don Nicola Lombardi, proprio in considerazione della particolare solennità, ha determinato tutti i canti da eseguirsi per la celebrazione della Santa Messa e della Processione, come il Tantum ergo Sacramentum, la disposizione che fedeli e gruppi devono avere tanto in chiesa che lungo il percorso, il numero delle persone che devono portare il baldacchino. I primi a sfilare saranno i fratelli della Congrega di Maria SS. Addolorata di Casolla, seguiti dai fratelli della Congrega del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo del Mezzano. I rispettivi priori, alternandosi, porteranno l’ombrellino per la benedizione. Seguiranno i bambini della Prima Comunione, poi i ministranti con incenso, i chierichetti, l’Apostolato della preghiera, i responsabili della Liturgia, Animatori liturgici e membri del coro interparrocchiale e, infine, il popolo dei fedeli.
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