Il III Maggio Giovani del Fai Giovani di Napoli
di Rosanna De Simone
Il Fai Giovani di Napoli presenta la terza edizione del Maggio Giovani con tre importantissimi eventi incentrati in questo mese.
Il Fondo Ambiente Italiano è sempre attivo nel territorio nazionale in attività di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni paesaggistici, storici e culturali. Nelle giornate nazionali, che cadono in primavera ed autunno, il FAI si impegna nella riapertura di tantissimi luoghi d’interesse storico, artistico e paesaggistico solitamente inaccessibili al pubblico.
Seguendo la scia di queste giornate il Fai Giovani si impegna ancora una volta a valorizzare le bellezze del territorio italiano. Il Maggio Giovani è un’occasione per rivisitare alcuni dei luoghi aperti dalla delegazione Fai di Napoli durante le ultime giornate nazionali del Fai, affinché si possano riscoprire, rivivere e rivisitare i luoghi più belli e meno conosciuti del territorio napoletano. Questo ciclo di appuntamenti si rivolge soprattutto ai ragazzi tra i 18 e i 35 anni proprio perché siano loro per primi a scoprire il territorio con i volontari del Fai Giovani di Napoli.
In particolare quest’anno gli eventi comprendono un’ampia area che va dal centro di Napoli fino a Pozzuoli. Di seguito il calendario degli appuntamenti:
11 maggio: Villa di Donato, Piazza Sant’Eframo Vecchio, Napoli.
Un solo turno di visita, ore 17, max 25 persone.
Alle spalle dell’Orto botanico e dell’Albergo dei Poveri, la Villa di Donato si nasconde tra i palazzi e gli edifici moderni. Secoli fa questo territorio era invaso dalla flora e dalla fauna del bosco di Sant’Eframo, un luogo salubre e incontaminato. Qui la villa nacque prima come residenza privata di una famiglia nobile e poi divenne intorno al XVIII il casino di caccia dei Baroni di Donato di Casteldonato.
Posto all’esterno delle mura cittadine questo era un luogo di evasione e divertimento dove i nobili si rifugiavano. Oggi la villa conserva il suo storico splendore, come i suoi affreschi del tempo di Ferdinando IV e i marmi antichi riscoperti durante i restauri. Nonostante il quartiere sia fortemente cambiato negli anni, la villa è ancora un luogo di evasione che sembra lontanissimo dal grigiore urbano.
19 maggio: Fondazione De Felice nel teatro di palazzo Donn’Anna, Largo Donn’Anna, 9, Napoli
Un solo turno di visita, ore 10.30, max 50 persone.
Il palazzo Donn’Anna è uno dei punti più caratteristici del litorale napoletano. Nel XVII secolo Anna Carafa, moglie di Ramiro Núñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres e futuro vicerè, ne commissionò la realizzazione all’architetto più richiesto di Napoli: Cosimo Fanzago, architetto di palazzo Zevallos e la F0ontana del Sebeto.
Pur non essendo stati completati i lavori, il palazzo è oggi un eccellete esempio di architettura barocca ed è diventato nel tempo uno dei palazzi più famosi di Napoli. All’interno gli ambienti adibiti a teatro sono oggi sede della Fondazione De Felice, sempre impegnata in attività ed eventi culturali per la città. Dalle finestre della fondazione ci si immerge direttamente nel blu del mare napoletano, uno spettacolo da togliere il fiato.
25 maggio: Comprensorio Olivetti, Via Campi Flegrei, 34, Pozzuoli
Due turni di vista, ore 10.30 e ore 11.30, max 30 persone per turno.
I lavori per lo stabilimento voluto da Adriano Olivetti iniziarono nel 1951 e si conclusero appena quattro anni dopo. Il complesso, grande 30.000 metri quadrati, accoglieva 1.300 impiegati della fabbrica Olivetti, fu un vero e proprio esempio del boom economico di metà secolo. La struttura si conserva ancora in maniera eccellente ma oltre ad essere la testimonianza di uno dei periodi più floridi del paese è un singolare connubio tra architettura e paesaggio.
L’architetto Luigi Cosenza e Pietro Porcinai, che si occupò della disposizione del verde, curarono il progetto affinché le strutture della fabbrica valorizzassero il territorio stesso. Infatti in occasione dell’inaugurazione Adriano Olivetti disse: «Di fronte al golfo più singolare del mondo, questa fabbrica si è elevata in rispetto della bellezza dei luoghi e affinché la bellezza fosse di conforto nel lavoro di ogni giorno.»
Per tutti e tre gli eventi è obbligatoria la prenotazione sul sito www.faiprenotazioni.it.
L’ingresso è gratuito per tutti gli iscritti Fai ma è possibile iscriversi in loco con la quota promo di 15 euro per i ragazzi dai 18 a i 35 anni. Per i non iscritti si richiede un contributo di 5 euro per ogni visita. I contributi raccolti verranno devoluti per le attività di tutela e conservazione costantemente perseguite dal Fondo Ambiente Italiano.
Per maggiori informazioni: 0817618514 | napoli@faigiovani.fondoambiente.it
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