Napoli. Condanna ventennale annullata: boss presto scarcerato grazie al lavoro dell’avvocato Vannetiello?
Il boss Giorgio Di Bartolomeo prossimo alla scarcerazione: annullata sentenza di condanna
ad anni 20 di carcere per l’omicidio di Polese Carlo.
In totale accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Dario Vannetiello (nella foto) la Suprema Corte di cassazione, I sezione penale, presieduta dal dottor Sandrini e che ha visto quale giudice relatore il dottor Santalucia, ha annullato la sentenza di condanna, emessa in data 23 febbraio 2018 dalla seconda sezione Corte di assise di appello di Napoli, per l’omicidio di Polese Carlo, avvenuto il 19 agosto 2003, nel pieno della annosa faida tra il clan Ascione-Papale ed il clan Birra-Iacomino.
La linea difensiva sostenuta dall’avvocato Dario Vannetiello ha finito per convincere i giudici capitolini, nonostante il Procuratore Generale avesse chiesto il rigetto del ricorso.
Eppure il quadro accusatorio sembrava solidissimo atteso che ben tredici collaboratori di giustizia avevano rivolto a vario titolo specifiche accuse nei confronti dell’imputato.
Dovrà ora attendersi il deposito delle motivazioni da parte della Suprema Corte al fine di comprendere quali tra le numerosissime critiche sollevate dalla difesa hanno fatto breccia ed incrinato il castello accusatorio, il quale era stato condiviso con la sentenza di primo grado emessa dal G.u.p. presso il Tribunale di Napoli in data 14 dicembre 2016.
A seguito dell’annullamento i tempi di definizione del processo si allungano e potranno portare alla rimessa in libertà del boss Giorgio Di Bartolomeo.
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