Caiazzo. Coltivava canapa vietata per poi venderla come lecita: 41enne arrestato dai Carabinieri forestali
Su richiesta della locale procura, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale
di Santa Maria Capua Vetere, dopo indagini durate circa un anno, i Carabinieri Forestali della stazione di Formicola hanno tratto in arresto un 41enne di Caiazzo che in un terreno agricolo di sua proprietà aveva avviato una coltivazione di piantine di canapa che, da produzione industriale e legale, aveva trasformato in produzione di sostanze stupefacenti, come marijuana e cannabis, illegale; il tutto, secondo l’accusa, ai fini di spaccio.
In particolare fra l’agosto 2018 e il marzo 2019, l’uomo, avrebbe coltivato gli stupefacenti in un terreno sito a Caiazzo, “nascondendo” la droga, ai fini di commercio, all’interno di una sua masseria, sempre a Caiazzo.
Le indagini, dirette della procura samaritana e delegate ai Carabinieri Forestali di Formicola, erano state originate da un controllo effettuato nell’agosto 2018, che aveva permesso di riscontrare come l’indagato avesse posto in essere una fiorente coltivazione avvalendosi dell’espediente, utilizzato quale copertura, di esibire regolare fatture di acquisto di piantine di canapa legale, ossia coltivate a fini industriali.
Gli accertamenti e le successive analisi. invece. permettevano di evidenziare una percentuale di principio attivo (THC) ben superiore ai limiti di legge per le colture agricole di canapa sativa, destinate a scopi industriali.
Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati 400 grammi di marijuana e cannabis indica per un totale di oltre 1000 piante in essiccazione, pari a 72,668 chili.
Inoltre sono finiti sotto sequestro due bilancini e quattro lampade ad incandescenza.
Espletate le formalità di rito, pertanto, l’uomo è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere – San Tammaro.
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