Caiazzo. Morto il reduce Angelo Zaccaro: toccanti pensieri di Enrico D’Agostino, presidente ass. ‘Combattenti’
Angelo Zaccaro ha dato la prova che l’associazione deve continuare anche quando non ci saranno più i combattenti.
La sua presenza orgogliosa agli eventi che abbiamo organizzato in questi tre anni (nella foto qui accanto in occasione di un meritato riconoscimento al 98enne) ci ha insegnato che non dobbiamo dimenticare il passato ma soprattutto i valori di umiltà, amore verso la famiglia e gli altri, il rispetto per la natura, lo stato e le sue leggi.
Nei primi incontri, tutti, non solo zio Angelo, mi domandavano, sorpresi ma felici, perché qualcuno si ricordava di loro.
Ebbene è questo il mio orgoglio: averli fatti felici, aver dato loro il giusto riconoscimento pubblico.
È questo l’insegnamento più bello che, anche se nel dolore del distacco, mi riempie di gioia e stimolo ad andare avanti.
La loro esistenza è utilissima, ancora oggi, per il nostro presente e futuro.
Ecco che non dobbiamo far morire l’associazione: sarebbe come dimenticare tutto il nostro passato, farli dimenticare di nuovo, come è successo già in passato, in una società dove a volte pure le istituzioni prendono altre vie.
Allora siamo noi che dobbiamo andare avanti, portando nel cuore e nella vita quotidiana il nostro passato, per un presente e un futuro nella pace, nell’amore e nei valori dei nostri Padri.
Grazie Angelo Zaccaro, andremo avanti senza la tua presenza fisica ma con la certezza che non ti dimenticheremo, come Tu volevi che fosse, e saremo orgogliosi di farlo.
Un grazie ai tantissimi soci che hanno partecipato come sempre con emozione e orgoglio.
Anche questo è un bell’esempio di voglia di andare avanti senza dimenticare i valori del passato.
Grazie grazie grazie…
(Enrico D’Agostino – presidente associazione “Combattenti e Reduci” Caiazzo – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)