Caiazzo. Sindaco e compagni ‘Uniti per incassare’? impietosa analisi di Mauro Della Rocca
Non più “missionari ma stipendiati”.
Esordisce così il duro intervento con il quale Mauro Della Rocca, sempre attento (e pungente) consigliere di minoranza, inchioda alla proprie responsabilità -e pare menzogne- il sindaco e gli altri amministratori del gruppo Uniti per Caiazzo che, dopo aver pubblicamente dichiarato di rinunciare a qualunque indennità, con un clamoroso “voltafaccia” hanno deciso di passare all’incasso, percependo anche gli “stipendi” arretrati: rivelandosi quindi “Uniti per incassare“?!
Indennità legittime e dovute, sia ben chiaro, quando si lavora bene, ma che suonano beffarde ancor più se si considera che, proprio in questi giorni, sindaco e amministratori del comprensorio assurgono agli onori delle cronache nazionali quali esempi da emulare, pare sia per l’attività eccellente che per la rinuncia a ogni indennità, non solo a chiacchiere.
L’8 marzo 2019 -prosegue Della Rocca- è stata pubblicata la determina con la quale al sindaco Giaquinto, con il vicesindaco Antonio Ponsillo, con il presidente del consiglio Ida Sorbo, e i componenti la giunta Giovanni Di Sorbo, Monica Petrazzuoli e Teresa Fasulo sono state liquidate, le mensilità da luglio a dicembre 2018, di ben 16.379 Euro, per capirci versati sui rispettivi conti correnti bancari.
Questi 16.379 euro potevano essere destinati a un fondo “speciale” per le attività commerciali caiatine, al fine di poter ridurre tasse ed imposte comunali, venendo così incontro alle tante difficoltà create dalla crisi economica.
Eppure, durante la campagna elettorale, Giaquinto prometteva, così come riportato testualmente nel suo programma elettorale nel capitolo “Lavoro, Commercio e Attività Produttive”: “L’ente comunale s’impegnerà alla progressiva riduzione di imposte e tasse di propria competenza, nei limiti del possibile, onde permettere l’incentivazione e lo sviluppo delle attività”.
Al contrario, Giaquinto, con i suoi collaboratori, ha chiesto ai commercianti, già messi alle strette delle tante tasse, di sponsorizzare l’arredo urbano comunale pubblicando sul suo profilo facebook il seguente post:
”…dal 1 marzo il gruppo “Uniti per Caiazzo” in attuazione della delibera di giunta del 23/01/2019 ha dato il via alla pubblicazione del avviso pubblico per la manifestazione di interesse inerente la sponsorizzazione di Arredo Urbano da collocare sul territorio e nelle scuole del Comune.
Panchine, fioriere, e cestini raccolta rifiuti per info Ufficio Ambiente Responsabile Gaetano Chichierchia, Antonio Accurso. #delegaaccurso #giaquintosindaco #unitipercaiazzo #ambiente #arredourbano #noicisiamo”.
Tutto questo è assurdo: anziché venire incontro a questi “eroi” che pagano tasse e imposte non solo comunali, con la sua amministrazione Giaquinto chiede ai commercianti ulteriori “sponsorizzazioni economiche”!
Con le migliaia di euro che percepiranno in questi anni il sindaco, il vicesindaco Antonio Ponsillo, il presidente del consiglio comunale Ida Sorbo, e gli assessori Giovanni Di Sorbo, Monica Petrazzuoli e Teresa Fasulo, si potrebbero intraprendere iniziative mirate per la comunità caiatina… ma loro preferiscono stipendiarsi.
Eppure Giaquinto con i suoi “missionari” avevano predicato il contrario.
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