Caiazzo. Carabinieri, questione caserma: le beghe continuano ma i fatti scarseggiano!
Sulla vicenda della caserma Carabinieri, che vede il Comune caiatino soccombente anche in sede giudiziaria, salvo ulteriore spreco di soldi per ricorsi dall’improbabile esito fausto, l’ex sindaco Tommaso Sgueglia ribatte a un’accusa del successore che, per quanto è dato sapere, non sembra affatto preoccupato della mancanza di una struttura idonea alla bisogna come a tenere il vita le residue speranze dei suoi compaesani “buonviverini”:
…Un amico mi ha inviato un post con un commento dell’attuale sindaco Stefano Giaquinto in relazione alla sentenza del TAR che ha respinto il ricorso del Comune di Caiazzo per evitare il trasferimento nel comune di Ruviano della Caserma dei Carabinieri.
Nel post lui afferma “Peccato che il 4 dicembre del 2017 in Prefettura il Sindaco pro-tempore invitato a prendere parte al Comitato per l’ordine e la sicurezza per argomento trasferimento Caserma non abbia detto di no…voi dove stavate?”
Premesso che tempo fa in un post pubblico su Facebook ho dichiarato che non avrei espresso più considerazioni sull’attuale amministrazione e sul sindaco, purtroppo sono costretto a farlo in quanto chiamato in causa dall’affermazione superficiale e sterile, come il bambino che accusato dalla mamma di aver fatto una marachella, non avendo motivazioni per giustificarsi da’ la colpa al fratellino.
Nella seduta a cui fa riferimento l’attuale sindaco, il sottoscritto si è opposto con determinazione, mostrando anche dei documenti a supporto.
La mia contrarietà al trasferimento della caserma è dimostrabile sia nei mesi precedenti che in quelli successivi a quella data tra cui diversi incontri a Roma con esponenti del Governo nonchè un incontro con il Generale dei Carabinieri.
Nel 2015 ho fatto una ricostruzione di tutti gli atti relativi al trasferimento della Caserma da Caiazzo… forse è stato lui superficiale.
Il suo post è giustificato solo dalle tante promesse fatte durante la campagna elettorale dove prometteva di tutto, anche il “ritorno” della Caserma dei Carabinieri a Caiazzo affermando che appena eletto con tutta la sua maggioranza andava in prefettura…
Quello che ha scritto è solo una “sua” giustificazione verso chi l’ha votato.
Ha fatto come nella favola di Fedro… la volpe e l’uva dove la volpe non arrivando all’uva per mangiarla disse che “era acerba”.
…Potevo mai essere d’accordo al trasferimento della Caserma da Caiazzo a Ruviano, come afferma lui?
Ma chi crederebbe ciò?! Perché non si attiva a trovare una seria soluzione?
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