Caiazzo. Comune, ragioneria: nuovo responsabile suggerito dal (solito) politico ‘alla faccia’ di ben nove idonei?
Gravissima denuncia della minoranza per quanto concerne l’area finanziaria comunale, per cui, dopo vari mesi, l’ente avrebbe individuato il nome del nuovo responsabile: ma con criteri decisamente clientelari?
Nelle prossime ore è atteso il decreto del sindaco Giaquinto, ma per i consiglieri di minoranza Michele Ruggieri, Mairilena Mone, Amedeo Insero e Mauro della Rocca si va profilando una nomina “esterna” rispetto alla rosa dei candidati risultati idonei.
“Al bando per la copertura temporanea (sei mesi) del responsabile del servizio finanziario hanno risposto nove professionisti, tutti in possesso dei requisiti previsti dall’avviso (di cui alcuni stimati professionisti caiatini di comprovata esperienza e professionalità) -denuncia all’unisono la minoranza- ma probabilmente il sindaco Giaquinto sceglierà un’altra figura professionale il cui nome potrebbe essere ‘partorito’ mercoledì, quando in città si è notata la presenza dell’ex sindaco di Caserta, Pio del Gaudio (quello stesso, per intenderci che (vox populi) pare volesse indurre il prefetto di Caserta a violare la legge per far riaprire una struttura commerciale chiusa perché dichiarata illegittima nell’ultimo grado di giudizio, ndr.).
Il problema è che, se così sarà, il sindaco ci dovrà spiegare perché nessuno dei nove candidati risultati idonei, secondo lui, aveva le carte in regola per gestire l’area finanziaria del nostro comune.
Forse perché più che un professionista cercava un professionista esecutore di ordini?”
Quasi tre mesi di disservizi
La mancanza del responsabile dell’ufficio finanziario dall’inizio di novembre ha causato gravi disservizi.
Neppure la nomina temporanea della segretaria comunale a responsabile del settore (probabilmente illegittima perché nei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti non può durare oltre trenta giorni) ha prodotto risultati se non quello di trovare i fondi per le indennità, anche arretrate, per sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale.
Tutto ciò mentre la ditta appaltatrice della mensa scolastica, che da due mesi non prende un centesimo, ha minacciato la sospensione del servizio, nel più totale silenzio dell’assessore Ponsillo, delegato alla mensa.
“Amarus in fundo“, anche i dipendenti sono oramai convinti che anche questo mese resteranno senza stipendio.
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