Caiazzo. Amministratori che si fanno pagare: nuovo attacco dell’ex sindaco Tommaso Sgueglia
Continua la polemica inerente le indennità di carica che sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale hanno deciso di incassare, a quant’è dato sapere, dopo aver dichiarato ufficialmente il contrario.
Torna in particolare sull’argomento l’ex sindaco Tommaso Sgueglia per ribattere ancor più duramente a una replica, a noi ignota, che il successore avrebbe esternato tramite il proprio profilo Facebook:
Vorrei chiarire al sindaco Giaquinto che la mia memoria è ben solida e non deve essere “rinfrescata” .
In riferimento a quello che lui asserisce nel post su Fb, in seguito ad un mio articolo tengo a precisare di sapere molto bene di aver percepito l’indennità di carica, anche se lui dovrebbe far meglio i conti visto che le mie indennità in
totale corrispondono a circa €. 50.000 (cioè a poco più della metà di ciò che lui ha sbandierato).
Se consideriamo che il mio mancato introito con la rinuncia all’indennità ammonta a circa €.50.000, (se la matematica non è un opinione), ne esco in “pareggio di bilancio”.
Il mio intervento invece, intendeva mettere in luce l’incoerenza del sindaco Giaquinto e della sua amministrazione avendo dichiarato e promesso sia in campagna elettorale e anche successivamente, che non avrebbero percepito nessuna indennità di carica.
Promesse smentite dopo solo sei mesi visto che con la D.G. n°190 del 21/12/2018 hanno stabilito di incassare l’indennità riscuotendo anche gli arretrati del 2018 che ammontano a circa 20.000 €.
Per quanto attiene alla mia figura di benefattore avendo rinunciato a circa 50.000 €, ringrazio il sindaco per il complimento e ritengo che il mio potrebbe essere un esempio da seguire.
Forse questa è l’occasione per Giaquinto e la sua amministrazione, di ritornare sui propri passi e mantenere le promesse fatte ai cittadini di Caiazzo, destinando l’intera indennità di carica in appositi capitoli del bilancio comunale e non promettendo che tali emolumenti una volta incassati saranno riversati tramite un conto corrente postale o bancario nelle casse del Comune di Caiazzo.
Che senso avrebbe tutto questo passaggio di denaro che poi ritornerebbe da dove é venuto?
Non è mai troppo tardi… per seguire un buon esempio”!
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)