Napoli. Terremoto alle falde del Vesuvio, per fortuna lieve: epicentro a sud di Massa
Una nuova scossa sismica con epicentro 5 chilometri a sud di Massa di Somma Vesuviana, è stata registrata alle ore italiane 16,55 di giovedì 29 novembre dalla sala operativa dell’Osservatorio Vesuviano che ne ha rilevato l‘ipocentro a due chilometri di profondità con magnitudo 2.3.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha evidenziato che nella zona contigua ci sono ben ventidue Comuni densamente abitati e nel dettaglio:
- nel raggio di cinque chilometri: Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana;
- nel raggio di sei chilometri: Boscotrecase, Ottaviano, Pollena Trocchia, Portici, Torre del Greco, Terzigno e Trecase;
- nel raggio di sette chilometri: San Giuseppe, San Sebastiano, Somma, Terzigno Torre Annunziata, Torre del Greco;
- nel raggio dei dieci chilometri anche Ercolano, Cercola, Poggiomarino Pomigliano d’Arco, Pompei, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano e Volla.
Grazie al cielo non si ha notizia di danni a persone né a cose, ma ovviamente la paura è tanta nell’intera area contigua al Vesuvio, già ritenuta ad altissimo rischio eruttivo e dove comunque continuano a registrarsi nuove edificazioni, sia con destinazioni abitative che commerciali e perfino industriali.
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