Ruviano- Alvignanello. Doppia, toccante cerimonia per accogliere le spoglie del ‘soldato’ Giano, morto nel 1943
La commozione era palpabile a Ruviano come nella frazione Alvignanello sin dall’arrivo dell’urna contenente i resti mortali del sergente maggiore Nicola Giano, morto durante l’ultima guerra mentre era detenuto in un campo di prigionia.
Ma la tensione ha raggiunto il culmine sia durante la concelebrazione, presieduta dal cappellano militare don Marotta, sia durante i vari interventi tenuti nella piazza della frazione, davanti al monumento ai Caduti, dopo la simbolica consegna dell’urna ai familiari del compianto, che tanto si son prodigati perché le stesse riposassero nel cimitero della sua amata città natìa.
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