Caiazzo-Ruviano. Carabinieri: finisce in tribunale la contesa per la stazione, udienza fra pochi giorni
Non paghi del circostanziato esposto prodotto dall’ex sindaco Nicola Sorbo,dal quale sembra evincersi inconfutabilmente l’impossibilità di trasferire la sede caiatina dell’Arma Benemerita in una scuola ruvianese ristrutturata con finanziamenti comunitari dalla destinazione espressamente vincolata, su input del nuovo esecutivo, i preposti caiatini non hanno esitato a conferire l’incarico di confutare l’operato dei finitimi colleghi all’esperto avvocato amministrativista Pasquale Marotta (nella foto qui accanto), già difensore della controparte (ma anche consigliere dei comunali) nella delicata questione del maxistore Decò.
Se da un lato l’azione giudiziaria istituzionale allontana ulteriormente la già paventata evenienza del trasferimento, ciò dall’altro potrebbe rendere più “delicata” la posizione dei funzionari e dello stesso sindaco di Ruviano, che però hanno respinto con fermezza ogni insinuazione, incaricando l’avvocato Felice Laudadio, che pertanto mercoledì 21 novembre si ritroverà faccia a faccia con il collega Marotta e coi magistrati del tribunale amministrativo regionale campano per discettare in camera di consiglio della querelle, delicata non solo per la sorte della stazione Carabinieri, la cui attuale sede caiatina è davvero inadeguata, ma anche per la posizione penale dei preposti ruvianesi qualora le contestazioni di Sorbo e quelle aggiuntive del consumato legale dovessero confermare le falsità paventate in atti di pubblici ufficiali.
Ciò fermo restando che, in un caso o nell’altro, il prossimo “step” sarà meramente interlocutorio, sembrando ovvio che, per la sua estrema delicatezza, anche tale spinosa controversia è destinata a protrarsi fino all’ultimo grado di giudizio.
Cliccare sulle foto per l’articolo sull’esposto-denuncia dell’ex sindaco Sorbo e l’atto che fissa l’udienza
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