L’Infiorata di Casatori per Maria SS Addolorata
di Stanislao Scognamiglio
SAN VALENTINO TORIO (SA) – Nel cuore della frazione Casatori, parte del comune della media valle del Sarno, sabato 15 e domenica 16 settembre, si è tenuta la XXIII edizione dell’Infiorata di Casatori.
Procedendo lungo il tratto di via Armando Diaz, che dal largo Tringiale porta all’incrocio con via Santa Maria delle Grazie, nell’ordine è stato possibile ammirare le 16 fantasmagoriche opere, frutto di tanta pazienza, di meticolosa manualità, di comprovata maestria, che hanno dato al tradizionale appuntamento settembrino
L’infiorata di Casatori, realizzata in occasione della festività liturgica di Maria Santissima Addolorata, come segno di omaggio alla Vergine, trae la sua origine dalla tradizione dei fedeli di cospargere le strade di fiori e foglie al regale passaggio della sacra statua, portata in processione per le vie del borgo.
A tale rito, ripetuto da tempo ormai immemorabile, nel 1996, un gruppo di appassionati ha pensato di armonizzare il tutto fino a creare meravigliosi tappeti di fiori, collegati non solo a temi religiosi e civili, ma anche a famosi dipinti, al’attualità, capaci di «… produrre meravigliosi capolavori d’arte antica e moderna, così carichi di suggestione».
I variopinti quadri, composti da milioni di soli petali o da petali e altro materiale vegetale fresco o secco – corolle, fronde, semi, steli e, talvolta anche frutti – o con altri materiali di natura varia, – fondi di caffè, sale, sabbia, sassi, segatura, trucioli di legno, capelli – sono offerti ai fedeli, ai visitatori, ai turisti, che restano ammirati di fronte ai milioni di petali, ben coordinati e disposti in una svariata gamma di colori.
I tappeti, come solito ispirati a temi religiosi, che celebrano il mistero della Vergine Maria e di Gesù Cristo, suo figlio, hanno avuto come tema ispiratore Pane di vita. Fin oggi «… mancava, nel percorso fatto in tutti questi anni, un tema specifico “sull’Eucarestia”, anche se di riflesso è stato quasi sempre presente».
Oltre ad essere motivo di aggregazione, la kermesse vuol essere anche e, soprattutto, un’occasione per allargare le proprie conoscenze. «La voglia di stare insieme e di apprendere nuove tecniche», spinge gli infioratori valentinesi a intessere contatti con paesi che condividono la stessa passione. Pertanto, nell’ambito dell’Infiorata di Casatori, si è tenuta la XX edizione del Festival delle Infiorate.
Pronte al confronto e allo scambio di esperienze, delegazioni provenienti dal resto dell’Italia aderenti all’Associazione Nazionale delle Infiorate Artistiche d’Italia: Infioritalia.
Infioratori di Castelraimondo, Città della Pieve, Felline di Alliste e Paciano hanno condiviso con la comunità locale «… le loro tradizioni, la loro storia e le loro tecniche».
Oltre a gruppi di infioratori locali e del circondario dell’Agro Nocerino-Sarnese, all’edizione 2018 dell’Infiorata hanno partecipato i gruppi napoletani di Saviano in Fiore di Saviano e quello dl Comitato Cappella di San Ciro – Associazione Borgo Antico di Portici.
Un folto pubblico, fedeli in vista alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, in cui si venera Maria Vergine Addolorata, appassionati, curiosi, hanno potuto ammirare nell’ordine i tappeti, dei quali si riporta, titolo, esecutori e bozzetto:
Il Fregio: ispirato a un’opera dell’architetto James Miller che rimanda al miracolo dell’Eucarestia; gruppo familiare di Casatori – San Valentino Torio (Salerno)
Dayenu Adonai: gruppo parrocchiale della chiesa dei Santi Simone e Giulia di Nocera Inferiore (Salerno)
Elia: gruppo di amici di Casatori – San Valentino Torio (Salerno)
Il Calice: gruppo parrocchiale della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Nocera Superiore (Salerno)
Nozze di Cana: gruppo di appassionato di Casatori – San Valentino Torio (Salerno)
Moltiplicazione dei pani e dei pesci: gruppo parrocchiale della Chiesa di San Matteo di Nocera Inferiore (Salerno)
Pane di vita: Comitato cappella San Ciro di via Naldi – Associazione Borgo Antico Portici (Napoli)
Pane spezzato: gruppo di artisti di Saviano in Fiore di Saviano (Napoli)
Gesù è Eucarestia: Famiglia di Casatori – San Valentino Torio (Salerno)
Miracolo Eucaristico: gruppo parrocchiale della chiesa di San Bartolomeo di Nocera Supeiore (Salerno)
Vergine dell’Eucarestia: gruppo Fosso Imperatore di Nocera Inferiore (Salerno)
Sant’Ignazio da Loyola: gruppo parrocchiale della chiesa di Santa Maria delle Grazie di San Valentino Torio (Salerno)
Gruppo di artisti dell’associazione Maestri Infioratori di Castelraimondo (Macerata)
Gruppo di artisti infioratori di Città della Pieve (Perugia)
Gruppo di artisti dell’Infiorata di Felline di Alliste (Lecce)
Gruppo Infioratori di Paciano (Perugia)
La manifestazione Infiorata di Casatori è stata arricchita dalla realizzazione di un tappeto floreale verticale dalle dimensioni di 10 x 6 metri. La caratteristica offerta alla Vergine Maria Addolorata, consisteva in una rielaborazione del Cristo del Bernini.
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(Tonia Ferraro – http://www.lospeakerscorner.eu – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)