Caiazzo. Padre e figlio carbonizzati sull’autostrada: sindaco e predecessore ‘affasciati’ nel cordoglio
Una disgrazia immane per la comunità caiatina vede collimanti i pensieri
del sindaco Stefano Giaquinto e del predecessore Tommaso Sgueglia almeno sul cordoglio per la duplice, tragica morte di Michele Melillo e del figlioletto Marcello (entrambi nella foto in alto) di circa dieci anni, carbonizzati nel rogo dell’auto con la quale viaggiavano e da cui è stata estratta ancora viva, sebbene gravemente ferita, la moglie e mamma Ester, per la salute della quale ora la comunità caiatina è tutta in profonda apprensione.
Queste le dichiarazioni del sindaco Stefano Giaquinto in merito al tragico incidente avvenuto sull’Autostrada del Sole in cui hanno perso la vita Michele Melillo e suo figlio Marcello, di soli 10 anni, originari di Gioia Sannitica ma da anni ormai residenti a Caiazzo:
“Una notizia che ha sconvolto tutti. Non ci sono parole, solo smarrimento e tristezza.
Non possiamo fare altro che unirci al dolore della famiglia. Il mio personale abbraccio e le più sincere condoglianze da parte di tutta l’amministrazione e la comunità di Caiazzo”.
Di seguito invece, il pensiero, pressoché analogo ed altrettanto affranto, del predecessore Tommaso Sgueglia:
Non ci sono parole per commentare questa triste giornata che sta vivendo la nostra Città per la grande tragedia che ci ha portato via il piccolo Marcello e il papà Michele in seguito al grave incidente avvenuto sulla autostrada del Sole.
Sono vicino alle famiglie Melillo e Ponsillo. Preghiamo tutti per la cara Esther.
Preghiere e sentimenti cristiani ai quali, ovviamente, si associa la nostra redazione, auspicando la proclamazione del lutto cittadino per il giorno delle esequie, ancora da definire.
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