Caiazzo. Decò, ‘ostacoli’ aggirati, sabato la riapertura, annunciata prima della ‘sanatoria’
Il nulla osta comunale è stato sottoscritto venerdì 10 agosto, poco prima delle ore 13,
dal preposto funzionario Renzo Mastroianni, ma la notizia era nell’aria da tempo, in particolare dopo il colpo di spugna con cui solo otto giorni prima il geometra Giuseppe Grasso, altro funzionario comunale, aveva “ipso facto” vanificato gli effetti della sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva sancito l’illegittimità della grossa struttura commerciale che, non essendo stata abbattuta nei termini stabiliti dallo stesso ente, avrebbe potuto (o dovuto?!?) essere acquisita al patrimonio comunale, consentendo in tal modo la soluzione non solo dei problemi latenti per la stazione Carabinieri ma anche tanti altri, compresi quelli dell’Asl per cui, vox populi, sempre per carenze strutturali, sarebbe nell’aria l’accorpamento alla sede veterinaria di Alvignano.
Notizia senza dubbio rilevante e sicuramente accolta con entusiasmo da tanti, soprattutto consumatori, non solo caiatini ma anche oggetto di discussioni, critiche e denunce, pare anche imminenti, non solo per l’iter, la cui innegabile “svolta” post elettorale non è esente da illazioni, ma ciò che fa discutere in particolare è la pubblicità della riapertura fatta dagli amministratori del “nuovo Decò”, per quanto è dato sapere, ora facente capo ad “Ipervolturno 2”, pare intestato alla figlia del precedente titolare.
Molto prima che il titolo abilitativo commerciale fosse rilasciato, infatti, tanti ex clienti del Decò hanno ricevuto, anche tramite Whatsapp, un link al volantino con messaggio informativo dell’apertura già programmata per sabato 11 agosto quando ovviamente gli scaffali dovevano essere già ben forniti, il che, secondo voci di popolo, poteva avvenire solo sulla base di un’assoluta certezza di ottenere quanto, fino alle tredici di venerdì, poteva essere solo una prospettiva.
Ma anche questo rientra nel calderone dei “pro e contro” che si presume terranno banco ancora lungamente non solo nelle aule giudiziarie.
Intanto riportiamo la notizia della riapertura come ufficializzata dall’avvocato Pasquale Marotta (nella foto qui accanto) che come sempre ha lavorato in modo eccellente nell’interesse del proprio cliente e in questo delicato caso pare anche per conto del Comune:
Finalmente una bella notizia. Il Supermercato Decò riapre a Caiazzo domattina.
Dopo il condono edilizio rilasciato dal Responsabile del Settore urbanistica, è stato emesso stamattina dal Responsabile dell’Ufficio Annona anche il provvedimento di autorizzazione alla riapertura del Supermercato.
Avevo preso dal primo momento l’impegno con Elio Barbiero, la sua famiglia e le famiglie dei venti dipendenti licenziati a seguito della chiusura, che avrei affrontato il problema con impegno, dedizione e passione, curando i minimi particolari, non tralasciando nulla.
Alla fine, ci sono riuscito.
Mi riconosco il merito di aver risolto il problema andando a scovare in una vecchia legge, (e precisamente la legge n.47/1985) una particolare norma che ci ha consentito di chiedere ed ottenere dapprima il condono edilizio e poi, come effetto consequenziale, l’autorizzazione alla riapertura del Supermercato.
In questo momento sono molto contento soprattutto perché, dopo tanto penare, i venti dipendenti potranno ritornare a lavorare.
Rivolgo, quindi, un abbraccio a questi dipendenti alle loro famiglie e alle famiglie Barbiero-Fazzone, che potranno riprendere a svolgere l’attività commerciale.
(Avvocato Pasquale Marotta – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)