Alvignano. Raccolta rifiuti, nuovo ‘valzer’: torna Termotetti, riabilitata dal Tribunale che ‘smentisce’ la prefettura
Annullata l’interdittiva antimafia imposta dalla prefettura alla società “Termotetti”.
Con sentenza ampiamente motivata, infatti, il tribunale amministrativo partenopeo ha annullato il provvedimento con cui, nel marzo scorso, la prefettura di Caserta aveva disposto la radiazione dalla “white list” della ditta che fa capo alla famiglia Imperadore.
L’impresa, che opera nella raccolta rifiuti, quindi, ha visto quindi riconoscere le proprie ragioni dopo il rigetto, nei mesi scorsi, del ricorso d’urgenza.
A seguito della notifica della sentenza emessa dai giudici, quindi, il Comune cubulterino dovrà rivedere anche la determina con cui, all’epoca, il responsabile del settore tecnico urbanistico e ambiente comunale, Alfredo Mingione, ha affidato l’incarico del servizio di igiene urbana alla ditta “Lavorgna srl” di San Salvatore Telesino e conseguentemente riaffidare l’incarico all’azienda “Termotetti” che ha sede in Gioia Sannitica.
Il responsabile comunale del servizio ecologia, Angelo Terminiello, intanto, ha reso nota la percentuale di “differenziata” raggiunta dall’ente nel corso dell’anno 2017, che è stata pari al 75,5%: ciò grazie al lavoro di verifica e coordinamento operato dai dipendenti.
Tale percentuale consente inoltre al paese del Medio Volturno di classificarsi tra i comuni ricicloni della Campania.
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