Caiazzo. Opere Pie, nominato il nuovo Consiglio: ‘Amici di Giaquinto’, infornata: terzo atto?
Un nuovo Consiglio di Amministrazione per scongiurare il commissariamento. Dopo le dimissioni dello scorso mese di marzo, il neo eletto sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, con decreto sindacale n. 11 di martedì 3 luglio 2018, ha nominato nuovi componenti del CdA delle Opere Pie nelle persone di Raffaele Ciaramella, Antonio Insero, Marcello Mastroianni, Patrizia Merola e Giovanna Santabarbara.
Una decisione presa considerata la definizione in consiglio comunale (la prima seduta consiliare della nuova era Giaquinto dello scorso 27 giugno) degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni e rilevato che le dimissioni di tutti i membri del CdA hanno determinato il dissolvimento del collegio amministrativo e la conseguente necessità della sua integrale ricostituzione.
Inoltre sarebbe trapelata la notizia di un’agenzia casertana che avrebbe manifestato interesse alla Regione Campania ad acquisire il patrimonio.
“Un nuovo percorso, dopo vani solleciti, un nuovo inizio per recuperare e difendere la paternità di un ente caiatino“, ammette il primo cittadino, uno dei primi atti della nuova maggioranza, “segni concreti per restituire alla comunità ciò che gli è dovuto“.
La Regione Campania nei giorni scorsi con una missiva, indirizzata al Sindaco Stefano Giaquinto, ha comunicato la constatazione dell’inerzia nella nomina del nuovo consiglio di amministrazione, di competenza della fascia tricolore, e l’avvio contestuale del procedimento per il commissariamento a seguito dei due solleciti del 18 aprile 2018 e del 10 maggio 2018 andati a vuoto.