Maddaloni. Elezioni Locali, problema cave: ‘Alleanza Civica’ sa come risolverlo, parola di Cortese
“Risolveremo in maniera definitiva il problema Cementir e tuteleremo sempre e comunque gli interessi del territorio che rappresento, dei maddalonesi e dell’ecosistema, per mettere la parola fine al danno ambientale che, per troppi anni, il cementificio ha perpetrato, con la conseguente dispersione di dannosissime polveri sottili nell’area”.
Così Bruno Cortese (nella foto), candidato Sindaco di “Alleanza Civica” alle elezioni comunali a Maddaloni del prossimo 10 giugno, sul futuro dello stabilimento e sull’ipotesi di cessione, paventata proprio in queste ore.
“Quando diventerò sindaco dialogherò con la proprietà e, qualora dovessi ricevere la sua disponibilità ad andarsene, andrò a tutelare in primis i dipendenti, mettendo in campo le risorse offerte dalla legge regionale sulle cave per favorire una strategia di way out -continua ancora il candidato sindaco Bruno Cortese- che sostenga e ricollochi coloro che vi lavorano, per poi avviare la ricerca di fondi per dare vita ad una nuova progettualità per una ricomposizione ambientale dell’area, destinata ad accogliere strutture dedicate allo sport (a rotazione d’uso) ed al tempo libero, puntando su una sinergia pubblico-privata.
In previsione dell’apertura del Policlinico, pensiamo soprattutto alla riconfigurazione dello spazio in cui ora c’è la Cementir.
Il nostro impegno concreto sarà quello di trasformare quello che fino ad oggi è stato un luogo dell’orrore in un’area simbolo della rinascita di Maddaloni, da luogo della malattia a luogo dello sport e per i giovani”.
(Nunzio De Pinto – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)