Piedimonte Matese. ‘Festival dell’Erranza’: esordio sabato 9 giugno nel chiostro di san Tommaso
Sarà Pietra Montecorvino (nella foto) la protagonista dell’apertura primaveriledella sesta edizione del Festival dell’Erranza, venerdì 8 giugno, dalle ore 19, nel chiostro del complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino (Largo San Domenico), a Piedimonte Matese.
La straordinaria cantante e attrice, infatti, sarà ospite d’onore dell’anteprima della rassegna ormai di rilievo nazionale e con ospiti di respiro internazionale.
Nel corso della serata (l’ingresso è libero) l’ideatore e direttore artistico del Festival dell’Erranza, Roberto Perrotti, anticiperà alcuni degli appuntamenti in calendario per il 21 e 22 settembre e si soffermerà sul tema scelto per l’edizione 2018 e su cui si incentrano gli incontri e le riflessioni della manifestazione, ossia “La Voce e la Risonanza”, cioè la voce, il suo ascolto e la risonanza che essa determina.
“Ci chiederemo -chiarisce Perrotti- in cosa consista ‘essere all’ascolto, osserveremo come la risonanza non riguardi solamente l’ascolto di un corpo sonoro con un proprio timbro, ma determini la sonorità di un corpo che nell’ascoltare, risuona esso stesso.
E poi la lingua che quando fluisce si fa materia, corpo narrante, scrittura, musicalità”.
E Pietra Montecorvino, “voce unica della ricerca musicale”, non poteva che rappresentare appieno il tema di quest’anno del Festival dell’Erranza, grazie alle sue conosciute e apprezzate doti di interprete e al talento nel creare suggestioni ed emozioni sul palcoscenico.
Per raccontare di viaggiatori, filosofi, religiosi, scrittori, artisti che esplorano l’erranza, sabato 9 giugno alle ore 10:30 Roberto Perrotti sarà alla Pontificia Facoltà di Napoli, sezione San Luigi, dove, nel corso della tavola rotonda “Promuovere l’arte e la cultura: testimonianze e discussioni”, organizzata dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, presenterà l’attività e il programma del Festival.
Altra novità di quest’anno è la possibilità di dare un contributo al Festival dell’Erranza firmando e destinando il 5×1000 nella dichiarazione dei redditi all’Associazione di promozione sociale: il codice fiscale da inserire nell’apposito riquadro è 04068100611.
Pietra Montecorvino: la scheda
Nel 1983 esordisce come protagonista accanto a Renzo Arbore e Roberto Begnini nel film F.F.S.S., nel quale interpreta la famosissima canzone SUD, inno dello spirito e del carattere meridionale.
Dopo due anni è ancora protagonista nel film LA CIORTA DI FELICIELLO del regista Mario Franco.
Nel 1986 al fianco di Angelo Branduardi partecipa al Tour International del disco Pane e Rose, nel quale interpreta tre brani.
Rappresenta lo spettacolo musicale ACQUA ACQUA, FOCO FOCO di Eugenio Bennato che viene rappresentato al Carnevale di Venezia e compie una tournée internazionale in Francia e in Argentina.
Nel 1988 è protagonista nel film CAVALLI SI NASCE con Davide Riondino e Paolo Hendel, regia di Sergio Staino, e dopo un anno è di nuovo interprete di un’opera musicale di Eugenio Bennato, A SUD DI MOZART, con la regia di Bruno Colella.
Con il suo primo album SEGNORITA (1991), scritto per lei dai fratelli Edoardo ed Eugenio Bennato, Pietra viene invitata alla “Rassegna della canzone d’autrice” al Teatro Romano di Verona: le sue straordinarie doti di interprete conquistano il pubblico e i critici presenti, che la collocano tra le trionfatrici della manifestazione accanto a Mercedes Sosa e Ute Lemper.
Alla serata finale del Premio Tenco 1991 a Pietra viene riconosciuto il premio “miglior interprete dell’anno”.
In quella occasione, sul palcoscenico, ancora una volta domina la platea con la sua forza istintiva e magnetica.
Con il film “Passione” del regista John Turturro, Pietra rafforza il suo feeling con il Sud del mondo, e ancora una volta la sua forza irrompe nelle interpretazioni di 3 brani presenti nel film: “Malafemmena” “Dove sta Zazà” e “Nun te scurdà”.
(Nunzio De Pinto – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)