Caiazzo. Elezioni locali, ‘Bene Comune’: vincente la scelta di iniziare i comizi dalla periferia
Bagno di folla a SS. Giovanni e Paolo per il primo comizio elettorale del candidato sindaco Michele Ruggieri e della lista Caiazzo Bene Comune.
“Dopo i primi approcci in questa prima settimana di campagna elettorale, saremo in piazza tra la gente per spiegare i motivi della nostra candidatura al governo della città e per ascoltare da loro impressioni e suggerimenti sui problemi che Caiazzo vive“.
Una piazza 13 ottobre 1943 stracolma di cittadini ha fatto da cornice, sabato scorso, alla prima uscita pubblica della lista Caiazzo Bene Comune e del suo candidato sindaco Michele Ruggieri, accolti da una folla di residenti che ha apprezzato le linee programmatiche illustrate dai diversi rappresentanti della compagine.
A rompere il ghiaccio la candidata al Consiglio comunale Marilena Mone, la quale ha ricordato che “a pochi metri di qui c’è la scuola elementare che ho frequentato da piccola e qui c’è bisogno di lavorare perché è in questa frazione che si concentra la maggior parte delle attività produttive cittadine, perciò la scelta simbolica di iniziare da San Giovanni e Paolo la nostra campagna elettorale.
Noi puntiamo al decentramento dei servizi e a portare qui anche alcune sedute del consiglio comunale perché le frazioni meritano grande attenzione, e noi vogliamo creare maggiore integrazione tra Caiazzo centro e San Giovanni e Paolo”.
L’altro candidato intervenuto, Mauro Della Rocca, anch’egli di San Giovanni e Paolo, ha esordito con un aneddoto sul candidato sindaco della lista Caiazzo Bene Comune: “Michele Ruggieri è un uomo semplice, uno del popolo che ha scelto di mettersi in gioco per la sua città, ed io con lui ho deciso di candidarmi perché bisogna contribuire attivamente a rendere migliore Caiazzo, partendo dalle strade che necessitano di maggiore manutenzione, ripartendo dalle frazioni e dalle periferie dove l’agricoltura è un’attività fiorente da rivalutare insieme all’ambiente.
L’Amministrazione comunale deve stare vicino a chi ha deciso di investire sul territorio caiatino, che non ha bisogno di fabbriche di metallo e di colate di cemento, piuttosto c’è l’esigenza forte di riprendere le tradizioni locali come la sagra dell’olio, la festa del carnevale organizzata da un circolo del posto, la festa dell’albero per piantare nuovi alberi da parte dei bambini della locale scuola materna.
Noi siamo persone per bene e pulite che vogliamo davvero fare il bene di Caiazzo”.
L’intervento finale è toccato ovviamente al candidato sindaco Michele Ruggieri: “Caiazzo è una città ricca di storia che merita una centralità a livello territoriale, sociale e culturale; Caiazzo deve recuperare la sua memoria ripartendo proprio dal centro storico e dalle zone rurali, dalle frazioni ricche di testimonianze per attrarre turisti cui, però, vanno garantiti servizi adeguati.
Qui a San Giovanni e Paolo abbiamo tradizioni agricole e culturali di particolare pregio ed eccellenze enogastronomiche che potrebbero far vivere di turismo questa nostra comunità caiatina.
L’amore per il territorio me lo hanno trasmesso i miei nonni che erano contadini, perciò rido quando gli avversari a corto di argomenti dicono che non sono di Caiazzo: io mi considero un caiatino a tutti gli effetti perciò mi candido per dare una mano al territorio dove cresceranno il mio ed i nostri figli, perché noi non siamo politicanti di mestiere atteso che noi abbiamo un senso nobile di politica intesa come servizio per la collettività.
Amministrare significa servire attivamente e creativamente, in termini di idee, le comunità dove si vive con la propria famiglia”.
Chiusura parafrasando J.F. Kennedy: “Caiazzo ha bisogno di idee, di passione e di tanta volontà, ecco perché io penso a ciò che posso fare per il mio paese, piuttosto a ciò che il paese può fare per me”, ha concluso Ruggieri tra gli applausi dei tantissimi presenti.
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