Caiazzo piange Antonio Saiano, imprenditore 69enne stroncato da un infarto mentre era per strada
Una notizia di quelle cui non si vorrebbe mai credere ma, purtroppo, vera: Tonino Saiano, imprenditore sessantanovenne, è morto, improvvisamente, per strada, domenica, mentre pare si accingesse a rincasare.
Evento difficile da commentare anche per un cronista smaliziato, che preferisce affidarsi alle sagge parole di chi, del resto, lo ha fatto benissimo, su facebook, perché ha scritto “cul cuore”: la vicina Rina Saparano, da cui mutuiamo le sentite parole, aggiungendo solo, per la cronaca, che il rito funebre sarà officiato nella chiesa di San Nicola de Figulis alle ore 17 di lunedì 21 maggio.
La vita è così.
Maledettamente imprevedibile.
Meravigliosa e crudele.
Stamattina ero festosa con amici, stasera mi ritrovo a correre nella villetta accanto alla mia, a piangere l’improvvisa scomparsa di un brav’uomo che per quarant’anni non è stato solo il mio silenzioso e discreto vicino di casa o il primo che incontravo al mattino con la sua Panda gialla;
è stato il bravo imprenditore edile che mio marito ed io consultavamo spesso per un consiglio ed è stato l’uomo generoso che ci regalava la frutta più bella del suo giardino;
è stato sempre vigile nell’avvisarmi di un pericolo o di un problema nel quartiere ed è stato tra coloro che ha dato vita a questo quartiere, quarant’anni fa.
Zì Tonì (come lo chiama Alberto) ci ha lasciato, proprio quando, dopo tanti sacrifici, cominciava a godersi la pensione.
Ora è lassù e di certo incontrerà il mio papà, e ne avranno di cose da raccontarsi.
Invece io, da domani mattina, non incrocerò più la sua Panda gialla… e tutti sentiremo la sua mancanza.
Alberto ed io partecipiamo al lutto che ha colpito la signora Enza e i figli Ivan, Patrizio e Massimo Saiano.
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