Caiazzo. Il Festival Jovinelli ‘suggella’ la carriera artistica di Carlo Croccolo che non tornerà più in scena
Standing ovation finale per l’attore napoletano al termine della prima serata dell’edizione speciale dedicata a Totò nel 50esimo della sua scomparsa.
Pubblico in piedi e applauso di diversi minuti per Carlo Croccolo sabato sera in una gremita ex chiesa dell’Annunziata di Caiazzo dove è andato in scena il primo degli appuntamenti in cartellone del XIII Festival nazionale del Varietà “Jovinelli” dedicato al grande Totò nel cinquantesimo anniversario della sua dipartita.
Alla vigilia dei suoi 91 anni, colui che fu spalla e doppiatore del Principe della Risata per lunghi anni, ha voluto tenere il suo ultimo spettacolo artistico nel capoluogo caiatino, con un talk show dedicato al grande artista partenopeo intitolato “TRIBUTO A TOTÒ”.
Una performance magistralmente interpretata da Croccolo che, accompagnato nei momenti musicali dai maestri Mario Maglione ed Espedito De Marino, ha portato la testimonianza dei tantissimi momenti vissuti insieme ad Antonio de Curtis, raccontato diversi aneddoti e circostanze della loro amicizia, ancor prima della loro lunga e proficua collaborazione artistica, e fatto rivivere le scene di famosi film come Totò Lascia o Raddoppia, Miseria e Nobiltà, Signori Si Nasce ecc., non mancando di svelare qualche segreto non troppo nascosto del genio della comicità italiana.
Prima di lasciare il palco, Croccolo ha voluto interpretare, con quella voce affascinante con cui abbiamo imparato a riconoscere Totò nei film, una delle più importanti opere scritte dal Principe della Risata, ovvero A’ Livella che ha strappato la standing ovation da parte del folto pubblico presente nell’auditorium dell’Annunziata e scattato in piedi per salutare l’immensa produzione letteraria di Totò e la magistrale esecuzione della sua opera da parte dell’attore napoletano, oltre che la sua immensa carriera artistica.
“Croccolo ci ha regalato un’emozione fortissima, durante uno spettacolo che ci ha ridato uno spaccato del vero Totò e ci ha riportato indietro nel tempo per ricordare la sua vena artistica, con racconti, poesie, segreti e vezzi del grande Principe della Risata”, ha commentato a fine esibizione il sindaco Tommaso Sgueglia, presente in prima fila insieme alla nipote diretta di Don Peppe Jovinelli, Loretta Gagliardini, all’assessore Luigi Ponsillo e al direttore artistico Max Giannini.
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