Caiazzo. ‘Stella pasquale’ accanto all’ingresso del municipio, a Pasqua: e non è un Pesce d’Aprile
Quando si dice lungimiranza cioè prova provata del meritato attributo “buonviverino”per la città tanto evoluta da aver rimpiazzato con denominazione municipale quella retrograda di “palazzo di città”.
Non mancano -è vero- le malelingue secondo le quali (ma cosa vanno a pensare!) rappresenterebbe un pericolo per la pubblica e privata incolumità la grossa stella luminosa (ma, vivaddio, spenta) che da dicembre campeggia in cima alla facciata della chiesa dell’Annunziata, quella si pericolante, tanto da essere chiusa da anni proprio per questo.
Pericolo evidentemente effimero, però, o solo immaginario di chi a suo tempo lo ha decretato, non potendosi certo credere, come pure si maligna, che sarebbe finalizzato ad ottenere in vi privilegiata finanziamenti per la sua messa in sicurezza, atteso che da allora non solo devono sfidare tutti i giorni il presunto pericolo quanto si recano al Comune, ma anche possono trastullarsi sui gradini gli inconsci bambini e per giunta, dopo il rifacimento della pavimentazione, i preposti comunali hanno fatto risistemare proprio sotto il presunto pericolo una panchina sulla quale solitamente si trattengono tante persone, anche forestiere.
Pericolo a parte, sta di fatto che, con inusitata lungimiranza, quasi avessero presagito l’inverno prolungato, i preposti hanno fato si che a Pasqua (ed oltre) ancora spiccasse la stella natalizia. E non è un mero Pesce d’Aprile!
(News archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)