Temperature ‘siberiane, neve e scuole: si va verso il lungo ‘ponte’ elettorale, riapertura non prima del 6-7 marzo
Sebbene il sole si sia rivisto in gran parte della Penisola già nella mattinata di martedì 27 febbraio, e pertanto la neve sia andata gradualmente sciogliendosi un po’ ovunque, in considerazione dei notevoli disagi, disservizi, problemi e incidenti registrati nei primi due giorni “siberiani” preannunciati dai meteorologi, in diversi Comuni italiani e in particolare delle regioni maggiormente soggette all’insolito fenomeno gelido si è iniziato gradualmente a ordinare la chiusura dei plessi scolastici prima per lunedì 26, poi anche per martedì 27 quindi per mercoledì 28 e infine sino a venerdì 2 marzo.
Ciò significa, per la maggior parte dei plessi da adibire anche a sede elettorale, che la riapertura sarà possibile non prima di martedì 5 marzo, sempre che, ultimate le operazioni elettorali, lunedì, gli stessi siano liberati in tempo utile per consentirne, nella stessa giornata, la necessaria risistemazione e disinfestazione, operazioni che altrimenti, almeno in parte, potrebbero slittare almeno di altro giorno.
N-B: l’ordinanza nella foto riguarda il Comune di Caiazzo ma gradualmente molti Comuni si sono orientati in tal senso ed è immaginabile che tanti altri possano farlo a strettissimo giro.
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