Bari. Michele Ladisa martedì al decennale del Comitato con Fiore Marro per i Martiri delle Due Sicilie
Un popolo in cammino, nomade in casa propria, costretto a elemosinare piccoli pezzi di territorio, considerazione, spazio, che però non si arrenderà mai.
Di seguito una nota in merito, del segretario nazionale del Movimento Duosiciliano e referente regionale dei CDS Puglia, sul “Giorno della memoria dei martiri del sud”, che ebbe inizio proprio dalla Regione Puglia un anno fa, grazie alla mozione presentata a Michele Emiliano dai consiglieri pentastellati pugliesi.
Un popolo in cammino, nomade in casa propria, costretto a elemosinare piccoli pezzi di territorio, considerazione, spazio, che però non si arrenderà mai. Di seguito una nota in merito, del segretario nazionale del Movimento Duosiciliano e referente regionale dei CDS Puglia, sul “Giorno della memoria dei martiri del sud”, che ebbe inizio proprio dalla Regione Puglia un anno fa, grazie alla mozione presentata a Michele Emiliano dai consiglieri pentastellati pugliesi.
13 febbraio 2018 – il contrattacco morale è d’obbligo.
di Michele Ladisa *
Bari 10 febbraio 2018
Un anno fa sorprese l’iniziativa pentastellata di ottenere l’istituzione di una Giornata per la commemorazione “delle vittime meridionali del Risorgimento”.
La proposta fu avanza mediante mozioni ufficiali presentate a vari Consigli Regionali del Sud, fatta eccezione per la Calabria priva di esponenti politici dei 5Stelle in Consiglio. Nel luglio 2017 la mozione dei pugliesi fece scalpore per aver ottenuto il voto favorevole del Governatore Emiliano e della maggioranza.
Se da un canto per i “meridionalisti” seguirono mesi di entusiasmo e trepidante attesa, dal versante dei cattedratici e dei letterari, votati e proni alla storiografia ufficiale, si sollevò, e vi è tutt’ora, una straordinaria levata di scudi.
Nonostante le bordate da ogni dove, compreso quelle inattese di scrittori storici nell’ambito meridionalista ( ndr: Raffaele Nigro), la fiducia non è mai cessata in quei meridionalisti che per una volta si sono sentiti “condivisi e protetti” da una forza politica di peso come il M5S.
Sicuri di giungere “vittoriosi” al 13 febbraio 2018, giorno fissato per una storica 1° commemorazione, i meridionalisti si apprestavamo a partecipare attivamente ad una serie di manifestazioni pubbliche annunciate nella medesima mozione che, ribadiamo, approvata dalla maggioranza in Consiglio. Al riguardo vale la pena ricordare uno stralcio della mozione:
– “avviare, in occasione della suddetta giornata della memoria, tutte le iniziative di propria competenza al fine di promuovere convegni e eventi atti a rammentare i fatti in oggetto, coinvolgendo anche gli istituti scolastici di ogni ordine e grado;”.
Poi invece, nisba.
Un tombale silenzio è calato sull’argomento, non un solo alito delle stanze regionali, non un sol colpo di tosse dai penta stellati pugliesi e mutismo assoluto dall’esimio Emiliano, in odore di santità meridionalista.
Si dica quel che si vuole ma il dado ormai è tratto. Non si può lasciar scampo, in eterno, all’asserzione del falso storico, ed è inammissibile abbandonare la trincea quando si sta per vincere una battaglia, anzi il contrattacco è un obbligo morale.
Per questo martedì 13 febbraio 2018 a Bari, capitale anche della falsità storica accreditata al “re” Murat, i Movimenti meridionalisti saranno in campo per diffondere la verità e aprire una nuova stagione culturale che veda in primo piano e protagonista il popolo del sud, che fu grande prima dell’unità d’italia e che per questa ha pagato un costo umano salatissimo di cui per la storiografia ufficiale è bene non dire, è bene non menzionare e men che meno, ricordare.
I Movimenti si sono dati appuntamento presso l’attuale sede di via Capruzzi a Bari, alle ore 10.00.
*segretario generale Movimento Duosiciliano
*responsabile Comitati Due Sicilie – Puglia
http://www.comitatiduesicilie.it/?p=8823
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)