S.Agata de’Goti. Comune e Diocesi ‘a braccetto’ per debellare gioco d’azzardo e ludopatia
Protocollo d’intesa fra il comune di Sant’Agata de’Goti e la Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, per la costituzione di un osservatorio permanente sul gioco d’azzardo.
E’ quanto sancito dalla giunta Valentino con delibera numero 35 del 29 gennaio.
Il protocollo d’intesa, che vede coinvolti tutti i comuni del territorio diocesano, arriva come atto conclusivo di discorso avviato da tempo e voluto da mons. Domenico Battaglia, sposato appieno e condiviso in più occasioni ed incontri anche dal Primo Cittadino Carmine Valentino e dall’Amministrazione della città di Sant’Agata de’Goti.
Respingere la rassegnazione, alimentare un senso profondo di dignità, elaborare un piano comune di azione per dare risposte agli abitanti di questa area del Sannio.
Chiesa e Istituzioni unite per mettere al centro le persone e ridistribuire la speranza.
In questo contesto trova applicazione l’intesa per la lotta al gioco d’azzardo e la ludopatia.
La giunta Valentino ha esaminato ed approvato, dunque, il documento elaborato e proposto dalla Diocesi e si è detta pronta a sottoscrivere il protocollo ed impegnarsi fattivamente nella lotta al gioco patologico.
Ricordiamo che il comune di Sant’Agata de’Goti ha già adottato, da diversi anni (D.C.C. 79/14), un regolamento per la disciplina delle sale giochi e l’installazione degli apparecchi di intrattenimento e svago nelle sale biliardo, sale bingo ed agenzie di scommesse ippiche/sportive.
“Non possiamo che condividere l’intento e i propositi del nostro Vescovo Monsignor Battaglia -ha dichiarato l’assessore agli Affari Generali, Politiche Sociali, Istruzione Pubblica e Privata, Pari Opportunità, Giovannina Piccoli- e siamo certi che occorra provare in ogni modo a limitare il proliferare di fenomeni, come il gioco d’azzardo, che portano inevitabilmente verso una pericolosa deriva sociale.
In particolar modo, in questo periodo storico, un lungo periodo di crisi sistemica, è nostro dovere supportare le fasce più deboli della popolazione e farlo mettendo in campo adeguati strumenti di prevenzione.
Come don Mimmo stesso ha detto in diverse occasioni ‘bisogna essere samaritani non solo dell’ora dopo, ma anche dell’ora prima” perché “anche voi vi chinate a lenire le ferite, ma molte ferite potrebbero essere prevenute‘.
Con questo spirito e con un comune obiettivo, per costruire un percorso virtuoso, non possiamo che condividere e sottoscrivere il protocollo d’intesa per la costituzione di un osservatorio permanente sul gioco d’azzardo”.
Il protocollo d’intesa sarà sottoscritto durante il convegno pubblico in programma alle ore 10.30 di giovedì 15 febbraio presso l’auditorium “Ilario Roatta” di Villa Fiorita a Sant’Agata de’Goti.
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