Telese Terme-Cerreto Sannita. Incrocio ‘killer’ a Castelvenere: ‘Liberi e Uguali’ denuncia: ‘dormono’ dal 2012!
“Facciamo appello alla Provincia di Benevento affinché si attuino gli interventi programmati
per mettere in sicurezza l’incrocio sulla strada provinciale Telese Terme – Cerreto Sannita”.
Nei giorni scorsi si è registrato l’ennesimo, grave incidente in contrada San Tommaso, a Castelvenere, sulla strada provinciale che collega Telese Terme a Cerreto Sannita.
Un incrocio molto pericoloso, per il quale circa 500 cittadini, nel 2010, sottoscrissero una petizione popolare.
Nel 2012 la Provincia di Benevento approvò un progetto per un’appropriata rotatoria e per la messa in sicurezza dell’intero tratto tra Castelvenere e Telese, che presenta altri punti pericolosi, come l’uscita della statale Telesina e la curva sotto il viadotto della stessa statale. L’importo complessivo degli interventi era pari a circa 2,6 milioni di euro.
Siamo tutti consapevoli delle paradossali vicende istituzionali che hanno mortificato e ridotto al collasso le Province italiane, impossibilitate a programmare, progettare e utilizzare risorse, peraltro sempre più esigue.
La gravità della situazione, tuttavia, impone oggi di dare priorità ad una tratta strategica sia per i residenti che per i transitanti, molto numerosi.
Le opere sono pertanto improcrastinabili e urgenti, ancor di più se confrontate con le rotatorie sorte su altre strade provinciali, in punti sicuramente meno pericolosi di contrada San Tommaso.
Siamo sicuri che la Provincia di Benevento, sia nella parte politica che in quella tecnica, saprà raccogliere l’appello dei cittadini e delle istituzioni locali, a cui si unisce anche il nostro, affinché sia dia seguito e attuazione concreta alla delibera del 2012.
Siamo sicuri che il rispetto della propria programmazione, e la risoluzione di un problema urgente e sentito, contribuirà a riguadagnare il rispetto dei cittadini nei confronti dell’istituzione provinciale, la cui utilità e centralità è tornata ad essere evidente a tutti, dopo lo sconsiderato attacco populistico che ne voleva l’abolizione e che ne ha determinato un irrazionale soffocamento.
(Federica De Nigris, Gianni Russo, Simone Razzano, Gianluca Aceto – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)