‘Armageddon antibiotici’. In Europa previsto un milione di decessi già al 2025: Apocalisse alle porte?!
7000 morti l’anno per infezioni contratte negli ospedali italiani, vite senza nome né volto,
Non c’è tempo da perdere. Non serve una dichiarazione di intenti ma un vero Piano nazionale
E’ noto che gli antibiotici siano strumento essenziale per contrastare diversi tipi di infezione, basti pensare che le operazioni chirurgiche, semplici o complesse, non potrebbero essere eseguite senza l’ausilio di questi farmaci. Quindi l’utilizzo eccessivo ed inappropriato ne limita l’efficacia, dando vita ad una delle più gravi minacce alla salute pubblica che le Istituzioni sono ora chiamate a fronteggiare.
Alcuni dati: 4 milioni di infezioni in EU, oltre 37 mila decessi l’anno, un significativo incremento della spesa non solo sanitaria stimato in circa 1,5 miliardi di euro l’anno. In Italia la resistenza agli antibiotici è tra le più elevate in Europa. Ogni anno dal 7 al 10 per cento dei pazienti va incontro a un’infezione batterica multiresistente. Le infezioni correlate all’assistenza colpiscono circa 284.100 pazienti.
Il ministro Lorenzin ha recentemente presentato un Piano nazionale AMR che cerca di fornire un indirizzo coordinato e sostenibile a livello nazionale e locale: “è, però, un mero piano di intenti non un piano di azione– dichiara ancora e senza mezzi termini il segretario Giustozzi – giacché non prevede l’impegno di un solo euro. Quindi, un ennesimo programma inutile, per non dire una boutade elettorale e comunque un’altra idea fallimentare, dopo quella abortita del Piano malattie rare. C’è da chiedersi – precisa Giustozzi – cui prodest?
Di tutto ciò e di molto altro, si discuterà lunedì 29, con Claudio Giustozzi, Salvatore Amato e Silvio Gherardi a moderare autorevoli e chiarificatori interventi.
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