Caiazzo. Carabinieri, questione caserma: mentre il ‘medico’ pensa il ‘malato’ muore?
Con il proverbiale “senno del poi,” secondo le immancabili male lingue, la giunta comunale presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia penserebbe alla costituzione di (nuovo?!) un comitato, da lui stesso composto -o forse presieduto- nonché a “valutare possibili azioni” per cercare di osteggiare l’ormai programmato trasferimento (per almeno sei anni!) della stazione Carabinieri nel vicino (ed a quanto pare molto più attento) Comune di Ruviano, a quanto sembra vincersi dal seguente stralcio di delibera circolato sul web ma del quale null’altro è dato sapere (potrebbe trattarsi di un atto stantio) poiché da tempo il protocollo informatico dello stesso Comune caiatino risulta “vuoto” e nulla è dato sapere ufficialmente circa eventuali alternative:
TRASFERIMENTO DELLA STAZIONE CARABINIERI DI CAIAZZO NEL COMUNE DI RUVIANO: PROVVEDIMENTI CONSEGUENZIALI E DI OPPOSIZIONE…
con la quale si statuiva di:
1) di chiedere la revoca e/o annullamento, anche in autotutela, ferme le riserve di legge, di ogni atto propedeutico al trasferimento della locale stazione dei Carabinieri dal Comune di Caiazzo al Comune di Ruviano;
2) di intraprendere ogni utile iniziativa al fine di scongiurare il detto trasferimento, tenuto conto della assoluta disponibilità sia ad effettuare i lavori per la costruenda Caserma con richiesta del relativo finanziamento che ad accollarsi l’attuale canone di locazione dell’attuale Caserma nel pieno rispetto delle spese pubbliche per un ammontare di circa 16.000 euro;
3) di delegare il sindaco a partecipare al costituendo comitato per il mantenimento della caserma.
4) di valutare possibili azioni anche giudiziali per impugnare i presupposti fattuali e giuridici a fondamento del trasferimento, delegando fin dora il Sindaco pro tempore a porre in essere tutti gli atti conseguenziali e connessi alla presente deliberazione.
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