Napoli. ‘What do you want?’, commedia di Stefano Scognamiglio, giovedì 11 gennaio al teatro Elicantropo
Una commedia dolce e amara come un racconto di frammenti di vita vissuta e sognata,
che antepone la storia dei protagonisti alla narrazione tradizionale
Dopo la recente presentazione nell’ambito della rassegna Quartieri di vita, debutterà al Teatro Elicantropo di Napoli, giovedì 11 gennaio 2018 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 14), lo spettacolo What do you want? scritto e diretto da Stefano Scognamiglio, che vedrà interpreti Florence Omorogeva, Becky Collins, Jennifer Omigie, Tessy Akiado Igiba, Osman Nuhu, Israel Emovon, Ibrahim Diallo, Wadud Husseini.
Otto attori in scena, quattro uomini e quattro donne provenienti dall’Africa occidentale, impegnati in una pièce che è una dichiarazione d’intenti: la vita non si racconta, si vive, si canta, si danza, possibilmente insieme.
Presentata da Cultural Video Production, What do you want? è una commedia dolce e amara che racconta frammenti di vita vissuta e sognata. Testimonia un modo di stare al mondo anche attraverso canti e danze, nel tentativo di svelare l’intima verità di ciascuno degli attori, verità che, in quanto tale, sfugge, si costruisce attraverso il dubbio, lo scontro, l’incontro e, principalmente, l’ascolto di sé e degli altri.
Il laboratorio teatrale presso il centro sociale Ex Canapificio di Caserta, protagonista da anni anche di numerose attività artistiche, si è posto da subito, dunque, un obbligo di ascolto profondo nei confronti di quattro uomini appartenenti alla S.P.R.A.R. (servizio protezione richiedenti asilo rifugiati, organismo del Ministero dell’Interno) e quattro donne, alcune mogli di napoletani, arrivando alla stesura di un testo in italiano, cucito su ciascun interprete, tramato di ‘pidgin english’ con incursioni di ‘benin’ e ‘esan’ nigeriani, ‘twi ghanese e ‘walof’ senegalese.
“La scrittura scenica che avevo in mente – spiega il regista – si è sviluppata, volta per volta. Con loro il risultato è un lavoro non tradizionale, giacchè non esiste una trama definita, piuttosto si procede per immagini e suggestioni, per frammenti di vita vissuta e di vita un po’ sognata. Nonostante l’assenza di un nucleo narrativo definitivo, c’è un piano di immanenza emotivo comune, che scaturisce dai singoli racconti di ognuno di loro”.
L’ascolto è l’unica possibilità per esserci senza etichette, a prescindere dallo status, la voglia di pensare all’oggi e al domani, per reinventarsi ogni giorno. L’insofferenza alle continue richieste di raccontarsi punta dritto al teatro, nel compimento di ogni atto, gioioso o drammatico che sia, senza nessun filtro: vita per la vita, vivere o niente.
Poco spazio, dunque, alla narrazione tradizionale in What do you want?, a vantaggio della storia dei protagonisti. L’esperienza personale viene mescolata con quella altrui e distillata per la scena, nei gesti, nei suoni. Qualche frammento a tratti, tuttavia, brilla, ma non ha il tempo di compiersi, immerso nel fluire feroce e comico dell’esistenza.
What do you want? di Stefano Scognamiglio – Napoli, Teatro Elicantropo – dall’11 al 14 gennaio 2018 – Inizio spettacoli ore 21.00 (dal giovedì al sabato), ore 18.00 (domenica); Info al 3491925942 (mattina), 081296640 (pomeriggio)
(Raimondo Adamo – Ufficio stampa Teatro Elicantropo di Napoli – (Comunicato – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)