Caiazzo. Comune: nella ‘decadenza’ di fine mandato sfugge anche l’ordinanza anti-botti?
Spettabile redazione vorrei segnalare un problema d’attualità che forse non tutti tengono a cuore ma che rappresenta soprattutto una prova di civiltà.
Anche una prova di sensibilità, non solo per le persone anziane e sofferenti e per tutte quelle che possono infortunarsi, ma anche per i nostri amici a quattro zampe e per gli animali in genere.
Mi riferisco al fatto che, mentre in altri comuni del circondario, come tutti possono constatare, sono state emanate da tempo le ordinanze necessarie a impedire, con apposite ordinanze, durante le festività natalizie e di fine anno l’uso in pubblico e soprattutto la vendita di fuochi pirotecnici, a pochi giorni dal Natale, a Caiazzo tutto tace.
Tranne. purtroppo, il boato dei botti che evidentemente si continuano a utilizzare, cioè ad acquistare, cioè a vendere.
Aspettano forse che si faccia male qualcuno per intervenire?
Molti di questi che amministrano sono dottori, professori e professionisti vari, ma lo sanno questi soloni che un animale può anche morire, restare accecato, perdere l’udito e la funzionalità di uno o più arti in seguito allo sparo dei cosiddetti botti natalizi e di fine anno, che peraltro sempre più spesso sono delle vere e proprie bombe, ovviamente proibite?
Per non parlare di noialtri esseri umani che per questa brutta abitudine molto più ci avviciniamo alle bestie!
Conta forse più l’interesse di qualche venditore, magari pure abusivo, o la paura di rappresaglie che la salute umana e dei nostri amici a quattro zampe?
O forse aspettano prima che i venditori si approvvigionano per fare poi qualche ordinanza vaga per cercare di salvare capra e cavoli?
Scusate lo sfogo, ma si deve sapere che è uno schifo, una manifestazione di inciviltà inaudita, nel terzo millennio, essere tolleranti, distratti o comunque permettere il tutto.
Grazie per l’ospitalità e mi raccomando… non riportate mai il mio nome altrimenti magari… la botta me la becco io.
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