Squille. Mesto addio a Carmine Marotta, presidente dell’associazione ‘Silla’ e del comitato ‘Sagra degli asparagi’
Ancora una volta la comunità squillese e dello stesso comprensorio caiatino si trova a subire, impotente, una morte, decisamente prematura, causata da un male incurabile.
Un male refrattario a tutte le cure, infatti, ha lestamente costretto alla resa la pur forte fibra di Carmine Marotta (nella foto in un momento gioioso), persona davvero esemplare e sempre disponibile con tutti e verso chiunque avesse potuto aver bisogno del proprio supporto.
Di Carmine Marotta però continuerà a vivere il fulgido esempio del proprio operato nel contesto dell’associazione Silla, sua creatura, alla stregua della famosissima sagra degli Asparagi, iniziative che sempre hanno potuto avvalersi della sua guida sebbene, per motivi professionali, il compianto fosse costretto a dividersi fra il capoluogo provinciale ed il minuscolo agglomerato squillese.
Quello stesso nel quale l’altro giorno la comunità locale gli ha tributato, silente, l’estremo saluto, al termine del rito funebre officiato dal parroco don Massimiliano Giannico nella chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna del Rosario.
Proprio quella che il mese scorso il compianto aveva voluto trasportare in spalla nel tratto conclusivo della processione, in occasione della festa patronale, fra la commozione di quanti probabilmente immaginavano l’incedere impietoso del male.
Nel triste frangente la redazione si associa al cordoglio dei familiari e di quanti, avendo avuto modo di conoscere e apprezzare Carmine Marotta, maggiormente hanno sofferto per la sua dipartita.
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