Caiazzo. 5 Stelle: convincente e sobria presentazione del locale Meetup: campagna elettorale iniziata?
Iniziato con un sagace pensiero del grande Martin Luther King, è stato molto apprezzato dal pubblico, numeroso nonostante la rigida temperatura novembrina, l’intervento con cui domenica 19 Vincenzo Mastrocinque, portavoce del locale meetup 5 Stelle, ha illustrato l’iniziativa, snocciolando i suoi fini e alcune delle proposte inoltrate al Comune, purtroppo (per usare un eufemismo!) non sempre con esito favorevole, senza tralasciare qualche stoccata ai politicanti, nei vari ambiti, palesemente inetti o peggio corrotti e spesso vanagloriosi.
A beneficio degli assenti, pertanto, ben volentieri riportiamo il testo integrale del discorso col quale di fatto nella città cosiddetta del buon vivere si è aperta la campagna elettorale in vista del ricambio amministrativo della primavera 2018.
Puo darsi che non siamo responsabili per la situazione in cui ci troviamo, ma lo diventiamo se non facciamo nulla per cambiarla.
Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né lo diventerà in futuro.
Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo al popolo il potere di indirizzo e di governo normalmente attribuito a pochi.
Per questo motivo abbiamo costituito ufficialmente in data 21 ottobre 2017 il “Meetup Caiazzo” e possiamo affermare che il primo obbiettivo è stato raggiunto, d’altra parte rappresentava la continuità di un’azione politica che durava da qualche anno e siamo orgogliosi di questa passata esperienza.
Questo gruppo nasce dall’esigenza di aggregare cittadini che amano e vogliono migliorare il proprio il paese.
Ognuno di noi può farsi portatore delle proprie idee e, nell’ambito di questo Meetup, valorizzarle e trasformarle in realtà.
Tutti sono invitati a iscriversi purché spinti dalla volontà di fare, impegnandosi in prima persona e a viso scoperto.
Da soli non si può cambiare il mondo ma da un piccolo seme nasce un grande albero.
Vogliamo migliorare il concetto di democrazia, con la partecipazione attiva del popolo alla vita politica del paese, partecipando alle decisioni con proposte, suggerimenti e interventi, ma soprattutto proponendo la possibilità di intervenire direttamente nelle decisioni delle amministrazioni locali.
La partecipazione non può che produrre una società, dove la politica, diventa finalmente espressione della volontà popolare perché traduce in leggi ciò di cui la gente ha bisogno. I cittadini devono essere tutelati nell’ambito della giustizia, della legalità, della dignità del salario e del lavoro.
Amici corre però, l’obbligo di spiegare come è nata l’esigenza di aderire a questo movimento, come in noi liberi cittadini, sia nata, improvvisamente la voglia di lottare e combattere per cambiare questo nostro paese; potevamo stare a casa, essere spettatori disinteressati e vivere la vita con più tranquillità.
Amici se ci pensate un po’, questo l’abbiamo fatto per anni, abbiamo votato con fiducia, abbiamo lavorato con coscienza, abbiamo educato i nostri figli per farli crescere forti e pieni di ideali; poi quando ci siamo svegliati, abbiamo trovato le amare sorprese.
Questi politici corrotti hanno distrutto due generazioni di giovani, i nostri figli non hanno più futuro, persone con tre lauree costretti a fare i precari a vita, stipendi da 500 euro al mese, imposte al 70% per quei pochi che le pagano, figuriamoci oggi chi può pensare di mettere su famiglia ed avere dei figli, tutto è incerto e senza futuro.
Hanno distrutto la sanità, il sistema pensionistico, hanno creato gli esodati; tramite Equitalia si sono presi gli immobili e la vita delle persone, infatti molti imprenditori si sono suicidati.
La corruzione regna sovrana e vale 180 miliardi l’anno, il sommerso vale 230 miliardi mentre i loro stipendi sono stati sempre aumentati, le nostre industrie hanno spostato il ramo produttivo, dove le imposte sono solo del 10% e le agevolazioni infinite.
I pochi imprenditori rimasti riciclano gli utili nei paradisi fiscali e lasciano l’intero carico a noi che abbiamo la ritenuta alla fonte.
Tutto questo ha distrutto la classe media e oggi in Italia ci sono sei milioni di cittadini in povertà assoluta e 9 milioni che vivono in perenne difficoltà economica, mentre i figli quarantenni vivono ancora con i genitori.
Non ancora contenti si sono presi i risparmi di una vita, per continuare a mantenere i loro privilegi, formando una casta e un sistema dove le lobby, scrivono le leggi, le banche e i manager fanno da padroni. Le ingiustizie sociali sono aumentate a dismisura e ci siamo ritrovati poveri fra i poveri.
La vera politica non esiste più, sono rimasti solo, trafficanti di consenso e affaristi, determinando così un parlamento con il 60% tra indagati e condannati.
Vogliamo una politica diversa, più vicina ai cittadini, dove il popolo tramite la nostra piattaforma, Rousseau, vota le proposte e i portavoce le trasformano in leggi condivise, due mandati per loro, poi a casa, così non si creano le connessioni per approfittare della cosa pubblica, onestà a tutti i livelli, difesa dell’ambiente, del territorio e economia circolare eccetera.
POLITICA LOCALE
Oggi comunque ci soffermiamo sui parcheggi del centro storico, stalli rosa, strisce blu e spostamento orario della ZTL.
In seguito si faranno altri gazebo per spiegare una ventina di proposte da noi protocollate e mai prese in considerazione.
Protocollata il 14 agosto 2017 con numero 6981 (Strisce Blu)
Le strisce blu, ovvero gli stalli a pagamento nel centro storico, possono rappresentare una sicura entrata per il comune, però sono quanto di più odioso possa esserci per i cittadini residenti, i quali considerano quegli spazi di proprietà, infatti, tutto è stato costruito con i sacrifici dei loro padri, dei nonni ed erano abituati a fruirne gratuitamente, quando la politica non era così costosa e la corruzione non era a questi livelli, quando non esisteva la commistione tra pubblico e privato.
I cittadini si rifiutano di pagare e le evitano consapevolmente, creando così una città senza vita e i commercianti sono costretti a chiudere, la colpa è dell’amministrazione locale che non è capace di comprendere le necessità del popolo.
Bisogna eliminarle, istituendo stalli a pagamento fuori dall’abitato.
PARCHEGGI
Abbiamo enormi difficoltà di parcheggio e noi residenti siamo costretti a fare chilometri per sistemare le nostre auto; questi disagi spingono i cittadini ad abbandonare il centro, ogni anno si spopola sempre di più.
Abbiamo proposte per alleviare questi disagi, come quella di consentire di sostare nel “parcheggio multipiani” a prezzo calmierato per i residenti nel centro, questo consentirebbe un migliore utilizzo dello stesso e maggiori entrate per le casse comunali, non ci hanno mai interpellati in merito.
Non dimenticate che è stato costruito con le imposte pagate dai residenti.
ORARIO ZTL
Inoltre sarebbe utile spostare l’orario della ZTL alle 20,30 e forse nel periodo invernale abolirla completamente; consentendo ai commercianti qualche cliente in più, nemmeno su questo siamo stati ascoltati e i commercianti sono sul piede di guerra.
Proposta protocollata 12 luglio 2017 (Stalli Rosa)
Abbiamo chiesto l’istituzione di stalli di sosta denominati ”parcheggi rosa” riservati alle donne in stato di gravidanza o con prole neonatale al seguito.
Le mamme molto spesso si trovano ad affrontare difficoltà enormi, con passeggini e carrozzine con i figli piccoli e non trovano parcheggio nelle vicinanze, quindi rinunciano a venire in centro per fare acquisti.
Dovremmo tutti essere consapevoli che questi stalli consentirebbero alle mamme di vivere con meno stress la loro maternità, trovando la comunità disponibile con possibilità di parcheggiare nei punti frequentati, dove le difficoltà aumentano.
Al momento non abbiamo ricevuto risposta.
CONCLUSIONI
Ora abbiamo un secondo obbiettivo da raggiungere ed abbiamo bisogno di voi e del vostro coraggio, aiutateci, sosteneteci; questa è una rivoluzione civile e pacifica, una volta completata ci saranno enormi benefici per tutti.
I costi della politica diminuiranno, tutti pagheranno le imposte, la corruzione sparirà e finalmente potremmo godere in santa pace gli anni di vita che ci restano, potremo dire ai nipotini: “c’ero anch’io”! Un abbraccio circolare a tutti.
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