Processo ‘degli Scissionisti’: tutto da rifare per gli imputati difesi dall’avvocato Vannetiello
Decide la Cassazione: pene da rivedere nei confronti dei generi di Raffaele Amato e Cesare Pagano.La Suprema Corte di Cassazione – II sezione penale, presieduta dal dottor Piercamillo Davigo, nell’ambito dell’inchiesta nei confronti del clan Amato – Pagano, relativa ai reati di associazione di stampo mafioso ed associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ha annullato parzialmente la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello di Napoli.
Nonostante il Procuratore Generale avesse chiesto il rigetto di tutti i ricorsi, la Cassazione ha annullato la sentenza limitatamente alla determinazione della pena nei confronti di Raffaele Teatro e Giuseppe Imparato, (rispettivamente generi di Raffaele Amato e Cesare Pagano, condannati in appello ad anni 13 e mesi 6, il primo, e ad anni 12, il secondo), entrambi difesi dall’avvocato Dario Vannetiello del Foro di Napoli; Marino Belgiorno classe 89-90, Attanasio Liguori, Caso, Gennaro Liguori, De Cicco, Imparato, con rinvio ad altra sezione della Corte di appello di Napoli.
Viceversa, i Giudici capitolini hanno rigettato i ricorsi proposti nell’interesse di Amato, Cerrato, Illiano, Ferraiuolo, Esposito, Scognamiglio, per i quali le condanne inflitte sono divenute irrevocabili.
Ora occorre attendere il deposito della motivazione per comprendere quali sono i punti specifici dell’annullamento per ognuno di coloro che parteciperanno al giudizio di rinvio.
Nella locuzione “limitatamente alla determinazione della pena” può rientrare la individuazione di una pena base più bassa, la eventuale concessione delle attenuanti generiche, il quantum della pena irrogata per gli aumenti dei reati in continuazione.
Nel giudizio di rinvio si tratterà di verificare se e di quanto dovrà essere ridottala pena per coloro che hanno beneficiato dell’annullamento.
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