Truffe perfino sulle malattie ‘incurabili’? approda in RAI la storia dei ‘viaggi della speranza’
Anche la “TV di Stato” si è occupata della denuncia
di Marilisa Rizzetto (nella foto qui accanto) che al Tg3 ha parlato di “viaggi della speranza” cioè di quei costosissimi pellegrinaggi all’estero che permettono alle persone con problemi di salute di accedere a cure non ancora disponibili in Italia.
Molto spesso, affinché una persona affetta da una malattia rara possa essere curata, partono appelli alla beneficenza e gare di solidarietà che non di rado finiscono in TV perché, come ben sappiamo, altrettanto spesso la TV “vive” di storie strazianti.
In alcuni casi, però, gli appelli sono “falsi” o comunque non “attendibili”.
Oltre al fatto che oggi in Italia non esistono terapie inaccessibili o malattie incurabili, qualora ciò fosse vero (ad esempio perché un centro estero è più avanzato o specializzato), i costi sono interamente pagati dallo Stato (D.M. 03/11/89), che rimborsa persino le spese per gli accompagnatori.
Non c’è alcun motivo, quindi, per lanciare raccolte fondi per “pagare le cure”, come ci tiene a ribadire Marilisa Rizzetto.
(Fonte & Aggiornamenti: http://www.larivieraonline.com/viaggi-della-speranza-attenti-agli-sciacalli – News archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)