Piana M.Verna-Caiazzo. La storia di un reduce scritta da una giovanissima: toccante presentazione del libro
Prima di esser presentata nell’aula consiliare del municipio caiatino, l’interessante opera libraria è stata presentata nell’omologa sala pianese, come egregiamente descritto, di seguito dal moderatore. preside Diamante Marotta:
“MATRICOLA 422945”, è il libro della giovane giornalista Chiara Fiorillo presentato nella Sala Consiliare di Piana di Monte Verna e successivamente in quella di Caiazzo.
Alla prima presentazione, che ho moderato, sono intervenuti Giustino Castellano (sindaco di Piana di M.V), Carla Massaro (Assessore pubblica istruzione Piana di M.V.), Angelo Santabarbara (consigliere comunale Piana di M.V), Don Giulio Farina (parroco), Ilaria Cervo (Presidente Ass. Storica del Caiatino ), Enrico D’Agostino (Presidente Ass. Naz. combattenti e reduci di Caiazzo).
C’è stato anche in piacevole spazio musicale con Pasquale De Marco con la sua fisarmonica.
Un bel momento di Cultura e di Storia con una Sala strapiena più che mai. Con tanti giovani ed esponenti del mondo della scuola e delle associazioni.
Il libro “Matricola 422945” racconta la storia di ‘Zi Ricuccio’, Errico Fazzone di Caiazzo, che ha 96 anni ed ha vissuto gli orrori della Seconda Guerra Mondiale e che ricorda bene tutto quello che ha vissuto, in particolare la prigionia e la sofferenza dovuta alla lontananza da casa.
La scrittrice Chiara Fiorillo, in modo semplice e chiaro, ha raccontato la sua storia, cogliendo le sue emozioni, le paure, la prigionia, la voglia di libertà. Il legame con la famiglia, con la sua terra.
Belle pagine di storia vissuta, utili per ricordare le atrocità della Seconda Guerra Mondiale.
Complimenti a Chiara che, nonostante la sua giovane età, ha dato dimostrazione di essere in gamba e preparata nel descrivere i racconti di zio Enrico.
Insomma un libro che si legge piacevolmente, di getto, con tanti dettagli e richiami storici.
(Diamante Marotta – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)