Aviaria: polli e uova prodotte a Milano interdette in Cina ma commestibili per gli italiani?
L’Autorità per la sicurezza alimentare di Hong Kong ha bloccato le importazioni
di polli e uova da Milano, per paura di un contagio di aviaria.
Un provvedimento precauzionale e con conseguenze immediate, dopo la scoperta, lo scorso 27 ottobre, di un focolaio di influenza in un pollaio di Cernusco sul Naviglio, comune dell’hinterland milanese.
L’intervento tempestivo del dipartimento veterinario ha effettivamente riscontrato la presenza del virus e, come previsto da protocollo predisposto dal Ministero della Salute in casi come questo, ha subito proceduto all’abbattimento degli animali con smaltimento degli stessi come previsto dalla normativa.
Subito dopo sono state messe in atto tutte le azioni igienico-sanitarie previste in casi come questo quali la disinfezione dei luoghi in cui erano ospitati gli animali e lo smaltimento di mangimi e lettiere.
Gli uffici competenti del Comune, dopo aver ricevuto la comunicazione da parte di Ats, hanno preso contatti con i responsabili del Dipartimento Veterinario che hanno confermato la totale estinzione del focolaio.
La zona intorno a Cernusco sul Naviglio non presenta una vocazione agricola prevalente, quindi non sono stati emessi altri tipi di provvedimenti se non quelli previsti dalla normativa quali, ad esempio, un incremento dei controlli e la trasmissione della comunicazione alle aziende agricole del territorio delle prescrizioni previste dal caso.
Nel nostro Paese, dove l’uomo non vive costantemente e a strettissimo contatto con gli animali ammalati, non vi sono rischi.
[smiling_video id=”110166″]
[/smiling_video]