Squille. Festa patronale listata a lutto per la morte di Dominik, il primo ‘straniero’ accolto come un familiare
Ha cessato di battere per sempre a soli 47 anni il cuore di Domenico Fiorillo, meglio noto come Dominik per tutti i residenti nella pacifica quanto ospitale comunità squillese che negli anni ’70 del secolo scorso assicurò la massima ospitalità alla sua famiglia, composta anche dal padre Raffaele, dalla madre Betty e dalla sorella Linda.
Erano tempi tristi per il padre di Domenico, reduce dalla guerra in sud Africa, ove l’uomo aveva conosciuto e amato sua madre, donna energica capace di guidare la famiglia, ma grazie alla meritoria solidarietà del popolo squillese e in specie del sindaco Giuseppe Di Sorbo (nella foto in ospedale con Domenico) i problemi furono almeno in parte superati, tanto che Domenico, nato il 5 novembre 1969, riuscì a mettere su famiglia sposando una giovane molto volenterosa e ligia da cui ebbe due figli amorevolmente accuditi in particolare (ma non solo) dalla madre.
Purtroppo però lo scorso anno a Dominik fu diagnosticato un male col tempo rivelatosi refrattario a qualunque cura e giovedì 28 settembre, presso la clinica capuna ove l’uomo era stato ricoverato, è sopraggiunta la morte.
Le esequie saranno officiate nel pomeriggio di venerdì 29 settembre dal parroco don Massimiliano Giannico presso la chiesa parrocchiale di Squille, addobbata a festa per gli imminenti festeggiamenti patronali, che saranno indubbiamente segnati dal tragico evento poiché il giovane aveva saputo conquistare l’affetto di quanti avevano avuto modo di conoscerlo e in particolare quello del primo cittadino, che ha sempre aiutato e sostenuto Domenico e la sua famiglia, cui, nel triste frangente, va anche il sentito cordoglio della nostra redazione.
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