Raviscanina ricorda Celestino Quinto, primo papa che rinunciò alla carica, ma quante polemiche!
Domenica 17 settembre si è tenuta, nella cornice di Piazza Umberto Primo, in Raviscanina, il Palio di Celestino V o forse qualcosa di ben diverso, a quanto sembra evincersi dl malcontento popolare.
Nell’occasione, infatti, per voce di popolo, Il Presidente della Pro Loco, ancor per poco si sarebbe servito del sagrato della Chiesa del Sacro Cuore anche per sparlare dell’attuale amministrazione, di cui il figlio ha fatto parte.
I manifesti affissi per le strade del paese, inoltre, pare avessero contenuto dei riferimenti poco riguardosi della mancata presenza cioè dell’amatissimo Vescovo Di Cerbo il quale (forse al Presidente era sfuggito) era impegnato per i festeggiamenti al Santuario di Madonna delle Grazie ad Alife.
Critiche si sono registrate, inoltre per la mancata presenza dell’Onorevole Piscitelli, il quale, sempre vox populi, non si sarebbe mai visto, ma anche perché secondo le doglianze, il sagrato delle Chiese non si usa per fare politica ed inoltre i Presidenti di qualsiasi associazione dovrebbero dimostrarsi politicamente imparziali.
Nell’augurare buona fortuna al Presidente, strizziamo l’occhio ai giovani che, secondo indiscrezioni dovrebbero prendere le redini del benemerito sodalizio.
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