Caserta ricorda Teresa Musco sabato 19 agosto nel quarantunesimo anniversario della morte
Anche quest’anno la comunità ecclesiastica casertana e in particolare l’apposita Fondazioneha predisposto la solenne concelebrazione di una funzione eucaristica per ricordare, a quarantun’anni dal trapasso terreno, Teresa Musco, la “mistica” originaria di Caiazzo ma morta a Caserta, dopo atroci sofferenze causate da un male oscuro per la scienza ufficiale, che le avrebbe provocato vistose stimmate in ambo le mani (nella foto divulgata per i devoti francesi), tanto da indurre molti fedeli a equipararla a san Pio da Pietrelcina, con il quale peraltro, secondo i più strenui assertori della sua causa, la pia donna sarebbe stata in vivida “bilocazione”.
A presiedere il sacro rito, officiato come sempre nel duomo casertano alle ore 11 di sabato 19 agosto ed al quale parteciperà anche una delegazione caiatina, stavolta sarà il vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise.
Ma non è tutto perché nel trigesimo di tale ricorrenza, come da tradizione, un’altra celebrazione sarà officiata in Caiazzo, stavolta dal parroco don Giovanni Fusco nell’antica chiesa di San Pietro del Franco, poco lontana dalla sua umile dimora familiare, che pertanto Teresa frequentava da giovinetta e nella quale per la prima volta ricevette la sacra particola.
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)