Pontelaone. Rogo doloso lambisce abitazioni e storici reperti: Civitella invoca la punizione dei ‘responsabili’
Fortunatamente l’incendio è stato domato, ma stavolta anche a Pontelatone si è corso il rischio che le fiamme, oltreché i boschi, divorassero le case: messe in sicurezza grazie all’opera dei Vigili del Fuoco, degli operai della Comunità Montana del “Monte Maggiore” e dai volontari accorsi sul posto.
Ma era dalla mattina del 9 Agosto che bruciava l’altro versante della collina in tenimento dei comuni di Bellona e Camigliano, mentre solo nel tardo pomeriggio di ieri è giunto un elicottero antincendio, più volte sollecitato dalle autorità locali e dai cittadini.
Inoltre la zona è ricca di presenze archeologiche e fu teatro di un’importante vicenda dell’antichità descritta da Tito Livio e Polibio: secondo insigni studiosi proprio presso il passo del Monte Castellone-La Colla che Annibale beffò Quinto Fabio Massimo attraverso lo storico stratagemma ‘dei duemila buoi’.
Mi auguro, perciò, che emergano con forza le responsabilità politiche, a partire dalla Giunta della Regione Campania e presso la quale solleciterò la presentazione di una formale interrogazione.
(Roberto Civitella -Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)