Caserta-Catanzaro. ‘Monnezza’, mafia ed elusione fiscale: 5 arresti e un’azienda sequestata
I Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere stanno eseguendo nelle province di Caserta e Catanzaro, dalle prime ore di giovedì 3 agosto, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di cinque indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione in concorso, trasferimento e intestazione fittizia di beni e valori in concorso, aggravati dal metodo mafioso.
L’indagine ha consentito, tra l’altro, di accertare come il titolare e il legale rappresentante di una società del settore della gestione dei rifiuti della provincia di Caserta, già condannati per associazione di tipo mafioso, ne abbiano, negli anni 2010 e 2011, fittiziamente ceduto una parte ad una seconda società intestata a prestanome, al solo fine di evitare la sottoposizione a misura patrimoniale.
Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari i militari dell’Arma stanno dando esecuzione a otto decreti di perquisizione, nonché procedendo al sequestro preventivo d’urgenza di una delle società riconducibili agli indagati.
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