Roccamonfina. Carri allegorici per suggellare con la Pro Loco l’antica tradizione ferragostana
Grazie all’iniziativa di Valeria Zarli, Presidente della Pro Loco
di Roccamonfina (nella foto qui accanto), quest’anno sfilerà anche l’emblema da cui, negli anni del dopoguerra, nacque l’idea, figurata, voluta e sostenuta dal compianto Sindaco e Presidente della Provincia di Caserta, Giuseppe Buco.
Lunedì 14 e martedì 15 agosto la ridente cittadina montana a forte vocazione turistica, in occasione del “Ferragosto Roccano”, si appresta a rivivere il momento splendido in cui per le strade contigue alla piazza Nicola Amore e delle frazioni sfilavano i caratteristici carri, realizzati dai giovani di tutte le contrade roccane, di cui proponiamo alcune immagini di repertorio tratte dal sito web locale “Roccamonfina.org”.
In questa estate torrida, ma fresca per Roccamonfina che può vantare una aria fine e frizzantina, tanto da richiamare turisti da ogni parte del mondo, i componenti del sodalizio egregiamente presieduto dalla giovane quanto dinamica Valeria Zarli si apprestano a far “scendere in campo” le loro opere allegoriche, frutto di un lavoro ricercato e qualificato.
L’attesa dei carri si respira nei vicoli, nei borghi e nella villa comunale del paese.
Giovani, bambini e anziani, infatti, sono emozionati per la gioia di rivivere l’evento che negli anni passati ha contribuito a fare di Roccamonfina la meta ricercata di tantissimi turisti in cerca di tranquillità ma anche di acque cristalline e sapori antichi.
Nonostante le difficoltà, i soci della Pro Loco si stanno impegnando nella realizzazione di alcuni carri che rappresenteranno momenti della vita quotidiana ma anche altre realtà care ai residenti.
Il carro che fungerà da emblema rappresenta uno spaccato di vita particolare, caro a tutte le famiglie e che, grazie alla lungimiranza delle famiglie Buco-Perrotta, funse da traino per ideare i carri allegorici di Roccamonfina che, negli anni meravigliosi della Piedigrotta, erano in grado di attrarre moltitudini di turisti nella meravigliosa Piazza Amore.
Pur conoscendo bene tale emblema, per il momento osserviamo al riguardo il massimo riserbo, cosi da consentire a tutti i partecipanti alla manifestazione tipica dei carri agostani, visto il periodo in cui sfilano, di scoprire ed apprezzare maggiormente la sorpresa che la presidente Zarli intende regalare ai concittadini e maggiormente ai turisti che sceglieranno Roccamonfina come località turistica dove poter trascorrere un periodo di vacanze o anche solo alcune delle serate che arricchiscono il fitto calendario della sessantesima “Estate Roccana”.
Un salto di qualità, quello fortemente voluto dagli attuali vertici della Pro Loco con il riallestimento dei carri allegorici, il cui ricordo non ha mai abbandonato i roccani che, per quanto è dato sapere, ogni anno ne avevano fatto richiesta ai presidenti che si sono succeduti alla guida del sodalizio.
Si poteva fare tanto per il proprio paese ma negli anni passati chi ne aveva responsabilità è potere ha preferito fare il minimo indispensabile, ed oggi, per conseguenza, chi per tanto tempo ha dovuto soccombere preferisce non considerare più taluni personaggi, lasciandoli nell’oblio.
Adoperiamoci piuttosto tutti insieme per creare opportunità per il paese e la comunità: questo si può fare se tutti insieme ci rimbocchiamo le maniche.
Bentornati, quindi, carri: con voi ritorna l’allegria e la voglia di ricominciare a sperare in un futuro migliore.
(Anna Izzo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)